Eni cede il 25% di Enilive a Kkr: passo avanti per la transizione energetica

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 24/10/2024 10:20

Eni cede il 25% di Enilive a Kkr: passo avanti per la transizione energetica

Eni, la multinazionale italiana dell'energia, ha firmato un contratto con il fondo statunitense Kkr per la vendita del 25% del capitale sociale di Enilive. Il fondo verserà 2,9 miliardi di euro in due fasi. Inizierà con una sottoscrizione di un aumento di capitale in Enilive per 500 milioni di euro, seguito dall'acquisto di azioni Enilive da Eni per 2,438 miliardi di euro. Quest'ultimo valore corrisponde alla valutazione di 11,75 miliardi di euro dell'equity value di Enilive. Prima del completamento dell'operazione, Eni aumenterà il suo capitale di 500 milioni di euro per azzerare la sua posizione finanziaria netta. 

I vantaggi del deal

Il deal porterà vantaggi a entrambe le parti coinvolte. Da un lato, Eni beneficerà dell'esperienza di Kkr come investitore a lungo termine nel settore energetico e delle infrastrutture. Dall'altro, Kkr contribuirà alla crescita di Enilive. L'operazione migliorerà anche la struttura del capitale di Eni, riducendo la sua posizione finanziaria netta e mantenendo il controllo e il consolidamento di Enilive. 

L'accordo rappresenta uno sviluppo significativo per il modello satellitare di Eni, che mira a promuovere la crescita indipendente di business ad alto potenziale. Questo modello consente l'accesso a nuovi flussi di capitale strategico e mette in luce il loro valore di mercato effettivo. Inoltre, l'operazione riconferma l'efficacia del modello distintivo di Enilive e ne rafforza la struttura finanziaria. 

L'opinione dei vertici

Claudio Descalzi, AD di Eni, ha affermato che l'accordo rappresenta un passo importante nella strategia di business legata alla transizione energetica. Descalzi ha sottolineato l'importanza di Enilive e di Plenitude nel fornire soluzioni energetiche decarbonizzate e nel ridurre progressivamente le emissioni generate dall'uso finale dei loro prodotti. Secondo lui, il supporto di Kkr posizionerà Enilive per valorizzare i suoi piani di crescita ambiziosi e continuare a offrire soluzioni reali e scalabili legate alla transizione energetica. 

Anche Alberto Signori, partner del team European Infrastructure di Kkr, si è detto lieto della collaborazione strategica con Eni. Ha sottolineato che l'operazione è in linea con la visione di Kkr di sostenere progetti trasformativi nel settore energetico in Europa. Grazie alla loro piattaforma d'investimento globale dedicata alle infrastrutture e all'expertise locale, Kkr è pronto a sostenere Enilive nell'accelerare il proprio impatto nella decarbonizzazione dei trasporti e nell'espansione a livello internazionale.

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(Redazione)

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