Eni carica primo GNL in Congo: nuovo traguardo per l'azienda energetica italiana

Il primo carico di gas naturale liquefatto (GNL) proveniente dalla Repubblica del Congo è stato un evento significativo celebrato dai leader del Paese e da Eni. Questo evento segna l'ingresso del Congo nel gruppo dei Paesi esportatori di GNL, aprendo nuove opportunità di crescita economica e contribuendo all'equilibrio energetico globale. La collaborazione tra Eni, i partner locali e il governo congolese ha reso possibile questo risultato, garantendo ulteriori entrate per il Paese e contribuendo alla sicurezza energetica dell'Europa.

Il progetto Congo LNG, avviato nel dicembre 2022, ha iniziato la produzione di gas in tempi rapidi, testimonianza dell'approccio efficiente e parallelo adottato da Eni. Il primo carico di GNL sta per salpare verso il terminal di rigassificazione di Piombino e il progetto si prevede raggiungerà una capacità di liquefazione del gas annua di circa 4,5 miliardi di metri cubi. Inoltre, l'attività contribuirà all'azzeramento del flaring nel Paese, riducendo le emissioni ambientali.
Eni è attiva in Congo dal 1968 e si impegna non solo nello sviluppo delle risorse di gas, ma anche nella promozione della transizione energetica. Attraverso iniziative come il Centro di Eccellenza Oyo per le Energie Rinnovabili e l'Efficienza Energetica, Eni supporta progetti di sostenibilità energetica nel Paese. Inoltre, l'azienda mira a includere il Congo nella catena del valore della mobilità sostenibile, producendo agri feedstock per la bioraffinazione e promuovendo pratiche di cucina pulita per ridurre l'uso di biomassa e le emissioni inquinanti.

Complessivamente, il primo carico di GNL dal Congo rappresenta un importante traguardo che sottolinea l'impegno di Eni e dei suoi partner verso la sostenibilità ambientale, la sicurezza energetica e lo sviluppo economico del Paese africano.

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