Nel terzo trimestre del 2023, Eni ha riportato un utile netto rettificato di 1,82 miliardi di euro, il quale è diminuito del 51% rispetto all'anno precedente, ma è risultato superiore alla stima di 1,61 miliardi di euro del consenso di Bloomberg.
L'utile operativo rettificato si è attestato a 3,01 miliardi di euro, registrando un calo del 48% su base annua, ma superando la previsione di 2,87 miliardi di euro.
Inoltre, l'utile operativo adjusted del segmento di Esplorazione e Produzione (E&P) è stato di 2,61 miliardi di euro, con una diminuzione del 39%, ma anche questo risultato è risultato superiore alle attese di 2,54 miliardi di euro.
D'altra parte, GGP ha riportato un utile operativo adjusted di 0,11 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2023, il quale ha subito una diminuzione del 90% e si è posizionato al di sotto della stima di 203,1 milioni di euro.
Nel frattempo, l'utile operativo rettificato di Plenitude & Power è aumentato del 27% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 219 milioni di euro, superando così la previsione di 123,5 milioni di euro.
L'utile netto del Gruppo Eni è pari a 1,92 miliardi di euro, registrando una diminuzione del 67% rispetto all'anno precedente, ma andando oltre la stima di 1,69 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le previsioni per l'intero anno, Eni prevede un utile operativo adjusted di 14 miliardi di euro, in aumento rispetto ai precedenti 12 miliardi di euro previsti e superiore alla stima di 13,87 miliardi del consenso.
La produzione è prevista tra 1,64 milioni e 1,66 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno, rispetto alla precedente proiezione di 1,63-1,67 milioni, in linea con la stima media di 1,64 milioni.
(Redazione Traderlink)