Il Consiglio di amministrazione di Energy S.p.A., attiva nel settore dell'accumulo energetico integrato, ha esaminato i dati finanziari preliminari al 30 giugno 2023. Questi, non sottoposti a revisione contabile, includono ricavi di vendita, margine EBITDA e portafoglio ordini. Sono state inoltre condivise le previsioni di ricavi di fine anno, basate sul portafoglio ordini e sulla più recente visibilità commerciale.
Al 30 giugno 2023, Energy ha registrato ricavi di vendita di circa 39 milioni di euro, rispetto ai 53,3 milioni dell'anno precedente. Il portafoglio ordini è di 6,5 milioni, rispetto ai 43,8 milioni al 30 giugno 2022. L'EBITDA margin del primo semestre 2023 è circa il 20%, in linea con le previsioni.
La visibilità commerciale per il resto del 2023 è sostenuta da tre fattori: il portafoglio ordini, l'aumento settimanale degli ordini in arrivo grazie al miglioramento dei pagamenti basati sulla cessione del credito fiscale, e gli accordi annuali confermati dai principali clienti. Inoltre, si prevede un aumento degli ordini nella categoria Commerciale & Industriale, a causa dell'evoluzione tecnica dei prodotti e dell'aumento della produzione.
Nonostante un rallentamento nel febbraio 2023 a causa del blocco della cessione dei crediti, si sono visti segnali di recupero nei mesi di maggio e giugno. Energy sta perseguendo con determinazione la sua strategia di sviluppo nel mercato dell'accumulo energetico, e si prepara a cogliere le opportunità di ripresa della domanda residenziale e a soddisfare rapidamente la domanda di prodotti per grandi impianti.
Nel Q2, la società ha accelerato l'introduzione di nuovi prodotti per grandi impianti di accumulo, per supportare i ricavi nel secondo semestre. Energy è riuscita a mantenere un EBITDA margin del 20%, grazie a politiche di approvvigionamento prudenti.
In base a questi elementi, la direzione di Energy prevede di poter realizzare nel 2023 ricavi simili a quelli dell'anno precedente e un EBITDA margin del 20%. Inoltre, si prevede una forte crescita nel 2024 del mercato dei sistemi di accumulo di grande dimensione, pertanto Energy conferma i target al 2024 comunicati in occasione dell'IPO.
Il 2023 è iniziato con tassi di crescita superiori alle aspettative fino a metà febbraio. Tuttavia, l'imprevisto decreto governativo che ha bloccato la cessione dei crediti fiscali come metodo di pagamento, ha causato un blocco di liquidità nella filiera a valle tra metà febbraio e inizio maggio. Questo ha causato un rallentamento del fatturato e una contrazione temporanea del portafoglio ordini. Tuttavia, a partire da maggio, si è assistito a una ripresa graduale del mercato.
Nella linea di business C&I, la società ha partecipato con successo a due importanti fiere internazionali di settore, raggiungendo risultati positivi in termini di avvio di trattative commerciali. Il management ritiene che questo settore contribuirà significativamente al fatturato previsto per il 2023, bilanciando la linea di business residenziale. Sono previste anche nuove opportunità nel settore agrivoltaico e nel mercato del dispacciamento per i sistemi di accumulo.
(NEWS Traderlink)