Enel debole in Borsa
Accoglienza freddina quella riservata dal mercato per il piano strategico elaborato dall'a.d. di Enel (-0,39% la chiusura) Flavio Cattaneo. Il manager, entrato in carica a maggio, ha presentato questa mattina le linee guida di sviluppo e gli obiettivi finanziari per il triennio 2024-2026.
Tra i punti salienti della strategia di Cattaneo troviamo quello relativo all'allocazione del capitale al fine di ottimizzare il profilo rischio/rendimento.
Investimenti: focus sulle reti
Il gruppo prevede quindi investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro con focus sulle reti dove è presente un quadro regolatorio equilibrato e stabile.
A questo capitolo saranno destinati 18,6 miliardi di euro, 12,1 miliardi andranno invece a investimenti lordi nelle rinnovabili (minore intensità di capitale e di rischio puntando su eolico onshore, solare e batterie di accumulo), 3 miliardi circa di investimenti lordi nei clienti (gestione attiva mediante offerte bundled multi-play).
Anche a livello geografico il piano individua obiettivi ben precisi: Enel prevede infatti di allocare in Italia il 49% circa dei propri investimenti totali lordi tenendo conto di un quadro regolatorio stabile e remunerativo nelle reti, mentre in Iberia (dove è presente con la controllata Endesa) prevede di allocare il 25% circa.
Il resto delle risorse andranno verso l'America Latina (19% circa) con l'obiettivo di sfruttare la progressiva liberalizzazione del settore retail, e il Nord America (7%).
Il secondo pilastro è basato sui concetti di efficienza ed efficacia. Si prevedono una riduzione complessiva dei costi pari a circa 1,2 miliardi di euro nel 2026 e un piano di dismissioni produrrà un impatto positivo sull’indebitamento finanziario netto stimato in circa 11,5 miliardi di euro tra il 2023 e il 2024 con un incasso per circa 8 miliardi di euro che si prevede si realizzerà nel 2024.
Obiettivi finanziari: dividendo in crescita già l'anno prossimo
Grazie a queste iniziative il management punta a conseguire per l'esercizio 2026 un EBITDA ordinario in crescita a 23,6-24,3 miliardi di euro (21,5-22,5 atteso per il 2023) e un utile netto ordinario di 7,1-7,3 miliardi (da 6,4-6,7 previsto nell'attuale esercizio).
Per quanto riguarda i dividendi, la cedola fissa minima sarà di 0,43 euro per azione nel triennio "con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull'Utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa". Cattaneo durante la presentazione ha detto che "Il 2023 sarà l'ultimo anno di dividendo a 43 centesimi e il management è convinto che possa aumentare a partire dal 2024".