Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023, che mostra una situazione patrimoniale positiva. Sulla base di questa valutazione, è stata decisa la distribuzione di un acconto sul dividendo per l'esercizio 2023, pari a 0,215 euro per azione. Il pagamento dell'acconto inizierà il 24 gennaio 2024.
Il resoconto intermedio di gestione rivela i seguenti dati finanziari per i primi nove mesi del 2023: i ricavi sono stati di 69.534 milioni di euro, in calo del 34,1% rispetto allo stesso periodo del 2022; l'EBITDA ordinario è stato di 16.386 milioni di euro, in aumento del 29,3% rispetto al 2022; l'EBITDA è stato di 15.220 milioni di euro, in aumento del 23,5%; l'EBIT è stato di 9.835 milioni di euro, in aumento del 62,1%; il risultato netto ordinario del Gruppo è stato di 5.033 milioni di euro, in aumento del 65,2%; il risultato netto del Gruppo è stato di 4.253 milioni di euro, in aumento del 141,9%; l'indebitamento finanziario netto è stato di 63.312 milioni di euro, in aumento del 5,4%; gli investimenti sono stati di 8.759 milioni di euro, in calo del 5,9%.
Enel conferma la sua focalizzazione sugli investimenti nello sviluppo delle reti di distribuzione e della capacità rinnovabile. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un acconto sul dividendo per l'esercizio 2023, pari a 0,215 euro per azione, in aumento del 7,5% rispetto all'acconto distribuito a gennaio 2023. Si prevede un dividendo complessivo per l'esercizio 2023 pari a 0,43 euro per azione.
La solidità delle performance operative registrate nei primi nove mesi del 2023 ha portato a una revisione al rialzo della guidance relativa all'intero esercizio. In particolare, si prevede un EBITDA ordinario compreso tra 21,5 e 22,5 miliardi di euro e un Utile netto ordinario di Gruppo compreso tra 6,4 e 6,7 miliardi di euro.
Infine, Enel conferma il raggiungimento del target di Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA pari a 2,4x-2,5x considerando un indebitamento finanziario netto pro-formato per tenere conto anche degli impatti finanziari delle operazioni di cessione di asset programmate e non finalizzate. Eventuali differenze rispetto a questo target saranno attribuibili ai diversi tempi di completamento delle cessioni di asset rispetto alle previsioni del Piano Strategico. L'aggiornamento del target di Indebitamento Finanziario Netto a fine 2023 verrà fornito in occasione della presentazione del nuovo Piano Strategico il prossimo 22 novembre.
(NEWS Traderlink)