Il Consiglio di Amministrazione di Edil San Felice S.p.A. Società Benefit (EGM: ESF), un operatore integrato nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023.
L'AD di Edil San Felice, Lorenzo Di Palma, ha commentato i risultati del primo semestre del 2023 che confermano il trend positivo e gli incoraggianti segnali di mercato. La crescita del valore della produzione del 37% riflette la maturità e la dimensione di Edil San Felice come operatore a livello nazionale.
La recente apertura della sede operativa a Bologna permette a Edil San Felice di essere presente stabilmente in un territorio in cui opera da diversi anni. L'obiettivo strategico è quello di continuare ad aprire nuove unità produttive territoriali per raggiungere una maggiore capillarità e acquisire quote di mercato, sia attraverso linee interne che esterne, come acquisizioni di società presenti nei territori target e operanti nei settori delle infrastrutture autostradali e aeroportuali, nonché nel settore ferroviario e marittimo.
Il primo semestre del 2023 ha registrato un valore della produzione di 21,5 milioni di euro, in crescita del 37,5% rispetto al 30 giugno 2022. Questa crescita è principalmente attribuibile all'acquisizione di nuove commesse con i principali clienti ANAS e Autostrade per l'Italia. In particolare, si evidenziano l'avvio dei lavori relativi al raccordo autostradale di Courmayeur in Valle d'Aosta, del valore di 5,3 milioni di euro, e l'accordo quadro con ANAS Sardegna del valore di 5 milioni di euro.
Nonostante il difficile contesto macroeconomico e le dinamiche inflattive, il settore delle costruzioni e delle infrastrutture conferma la sua importanza per la crescita complessiva dei ricavi di Edil San Felice. L'EBITDA è più che raddoppiato, passando da 2,6 milioni di euro a 5,4 milioni di euro, e la redditività marginale è aumentata dal 16,5% al 25,2%.
L'EBIT è pari a 5,1 milioni di euro, in crescita del 119% rispetto al primo semestre del 2022. Il risultato di esercizio è di 4,2 milioni di euro, in crescita di 2,3 milioni rispetto al primo semestre del 2022. Il backlog ammonta a 83,6 milioni di euro, rappresentando quasi tre volte il fatturato registrato nel 2022.
L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 è di 3,3 milioni di euro di cassa netta, mentre l'aumento del capitale circolante netto nel periodo è prevalentemente attribuibile all'aumento delle rimanenze per lavori in corso di ordinazione.
I risultati positivi del primo semestre e le prospettive di crescita consentono di formulare un'aspettativa per la chiusura dell'esercizio 2023 di un valore della produzione di circa 50 milioni di euro e un EBITDA di circa 10 milioni di euro.
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