In particolare, il Superbonus 110% resta una storia di successo perché gli investimenti, attraverso i lavori incentivati in edilizia, continuano a crescere. E questo, in particolare, stando all'ultimissimo rapporto dell'Enea, quello relativo al mese di maggio del 2022.
A maggio crescono gli investimenti in edilizia con il Superbonus 110%
Nel dettaglio, a maggio gli investimenti con il 110 ammessi a detrazione si sono attestati a 30,6 miliardi di euro.
Ovverosia, sono aumentati rispetto al mese precedente di ben 3,2 miliardi di euro. Si tratta quindi di un buon risultato nonostante l'allarme lanciato da alcune associazioni di categoria. Quello relativo al possibile blocco dei cantieri proprio per i lavori con il 110. A causa della revisione delle regole, ma anche a causa del caro materiali in edilizia.
Dallo scorso mese di febbraio gli investimenti con il 110 in Italia, inoltre, sono in moderata crescita. In quanto sono passati dai 2,9 miliardi di euro di febbraio ai 3,1 miliardi di euro di marzo. Ed ora negli ultimi due mesi, quelli di aprile e maggio del 2022, si viaggia con un incremento mensile che è pari a 3,2 miliardi di euro.
Quali sono gli ultimi cambiamenti sul 110%, dal codice univoco alle villette
E ciò nonostante i cambiamenti che negli ultimi mesi ci sono stati per la maxi agevolazione di Stato. Dal codice univoco antifrode associato ai crediti fiscali ceduti, e passando per la cedibilità del bonus.
Rispetto alle cessioni multiple del passato, infatti, ora le cessioni per il credito 110% sono limitate ad un numero massimo di quattro.
Sul 110%, inoltre, è arrivata pure la proroga SAL al 30% sul Superbonus per le villette unifamiliari. Anziché entro il prossimo 30 giugno, infatti, il vincolo sullo stato di avanzamento dei lavori dovrà essere rispettato entro e non oltre il 30 settembre del 2022.
In più, mentre per le villette il 110 è confermato solo per il 2022, il Superbonus per i condomini poi proseguirà nel 2023, così come ad oggi è confermato pure per il 2024 al 70%, ed al 65% nel 2025.
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