La Borsa di New York ha terminato l'ultima sessione in positivo, con gli investitori concentrati sui risultati trimestrali delle aziende. Il Dow Jones ha registrato un aumento dello 0,31%, segnando l'ottava sessione consecutiva in rialzo, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,24%. Il Nasdaq Composite è rimasto sostanzialmente invariato, con una leggera flessione dello 0,03%.
Tra i titoli che si sono distinti, c'è Goldman Sachs, con un aumento dello 0,95%. La banca d'affari ha riportato i risultati del secondo trimestre, segnati da un calo del 58% annuo dei profitti netti, che sono scesi a 1,22 miliardi di dollari. Il calo è dovuto principalmente agli oneri legati al settore immobiliare commerciale e alle svalutazioni relative alla prevista vendita di GreenSky, una piattaforma per la concessione di prestiti acquisita nel 2021 per 2,24 miliardi di dollari. L'EPS (Earnings Per Share, o guadagno per azione) è sceso da 7,73 a 3,08 dollari, al di sotto dei 3,18 dollari previsti dal consenso di Refinitiv. Nel corso dei tre mesi, i ricavi sono diminuiti dell'8,2% su base annua, attestandosi a 10,90 miliardi di dollari, una cifra che tuttavia supera i 10,61 miliardi previsti dal consenso di FactSet. Goldman ha inoltre annunciato l'aumento del dividendo trimestrale da 2,50 a 2,75 dollari per azione.
Le azioni Microsoft hanno invece registrato un calo dell'1,23%. A quanto pare, Apple starebbe sviluppando servizi basati sull'intelligenza artificiale.
L'Omnicom Group ha visto le sue azioni crollare del 10,36%. Il gigante della pubblicità ha riportato risultati per il secondo trimestre con ricavi in lieve aumento, passando da 3,57 a 3,61 miliardi di dollari, ma al di sotto dei 3,67 miliardi previsti dal consenso di FactSet.
I dati macroeconomici mostrano una diminuzione del 3,7% delle licenze edilizie a giugno, rispetto all'aumento del 5,6% registrato a maggio. Il numero di nuovi cantieri ha segnato un calo dell'8,0%, rispetto all'aumento del 15,7% del mese precedente.
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