Domanda mutui in accelerazione

21/05/2024 17:25

Domanda mutui in accelerazione

L'Eurotower temporeggia

Analisti e investitori si stanno ancora chiedendo quando arriverà il primo taglio dei tassi da parte della BCE. Le ipotesi formulate a fine 2023/inizio 2024 davano per certo l'avvio della manovra accomodante a marzo ma sono naufragate miseramente di fronte al rallentamento del calo dell'inflazione e ora i future sull'Euribor a tre mesi danno per improbabile una prima mossa a giugno: la prima data "certa" è quella della riunione del 12 settembre del Consiglio Direttivo dell'Eurotower.

Ripartono i mutui

Nonostante l'immobilismo della BCE il mercato si è portato avanti e l'Euribor a 3 mesi è sceso in area 3,80% dal 4% circa toccato tra ottobre e novembre.

Dato che è il tasso di riferimento per l'indicizzazione dei mutui a tasso variabile ci si poteva attendere un recupero della domanda. Che in effetti c'è stato. In base all'analisi condotta da Facile.it e Mutui.it su un campione di oltre 200 mila richieste online, emerge che tra gennaio e aprile la domanda di finanziamenti per l'acquisto di immobili residenziali è aumentata dal 17% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Salgono importi e prezzi di acquisto

Oltre al numero delle richieste è salito anche l'importo medio: +1,9% rispetto al 2023 a 132.290 euro.

Con quest'ultimo risulta in aumento anche il valore degli immobili oggetto di compravendita a 204.545 euro (+2%). La durata dei mutui richiesti scende in media da 25 a 24 anni, mentre l'età media dei richiedenti sale di un anno a 40,5. Se l'immobile è una prima casa l'importo medio richiesto risulta pari a 136.244 euro (+1,4%) mentre scende dell'1% il valore dell'immobile (186.915 euro).
L'età media dell'acquirente è stabile a 37 anni e mezzo così come la durata del mutuo a 26 anni.

Occasioni migliori sul fisso

Il miglioramento delle condizioni di finanziamento è evidente dal dato sulle surroghe (l'operazione che permette di trasferire un mutuo esistente con una banca a un'altra banca): queste ultime rappresentano il 26% delle richieste, dal 17% dell'anno scorso (+53%).

Le occasioni migliori si trovano però sul tasso fisso dove sul mutuo standard (126.000 euro, 25 anni, LTV 70%) si trova un TAN del 2,59%, per una rata mensile di 571 euro, -90 rispetto a un anno fa. Ancora meglio se si tratta di mutui green (immobili in classe A o B) dove il TAN scende a 1,99% e la rata a 533 euro.
Per le surroghe il TAN è 3,05% e la rata di 600 euro. Sui variabili i tassi, seppur scesi come accennato sopra, restano alti: 4,58% e rata a 700 euro.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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