Il Consiglio di Amministrazione di De' Longhi SpA ha approvato i risultati consolidati dei primi sei mesi del 2023 che evidenziano un contesto di affari in evoluzione.
A livello complessivo, i ricavi sono stati di 1.291,2 milioni di euro, segnando una flessione del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ovvero un -10% a parità di tassi di cambio. Tuttavia, l'adjusted Ebitda ha raggiunto i 160,1 milioni di euro, pari al 12,4% dei ricavi, mostrando una crescita rispetto al 10,3% dell'anno precedente. Anche l'utile netto ha mostrato segnali di miglioramento, attestandosi a 82,7 milioni di euro, ovvero il 6,4% dei ricavi, in crescita dal 5%. Il free cash flow prima dei dividendi ha segnato un saldo positivo di 85 milioni di euro.
Nel dettaglio del secondo trimestre, i ricavi sono stati pari a 688,8 milioni di euro, in calo del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ovvero -0,9% a tassi di cambio costanti. Tuttavia, escludendo l'effetto dell'uscita dal business del condizionamento sul mercato americano, i ricavi sono cresciuti dell'1,8%. L'adjusted Ebitda del trimestre è stato di 85,8 milioni di euro, pari al 12,5% dei ricavi, in netto miglioramento rispetto al 6,9% del secondo trimestre del 2022. Anche il free cash flow ha segnato un saldo positivo, pari a 66,5 milioni di euro.
Infine, al 30 giugno 2023, la posizione finanziaria netta del Gruppo è risultata essere positiva per 311,7 milioni di euro, segnando un miglioramento rispetto ai 298,8 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2022. Questi dati evidenziano la solidità finanziaria del Gruppo nonostante le sfide del mercato.
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