Dawn Capital, importante sostenitore di aziende software B2B in Europa, ha raccolto 700 milioni di dollari in due nuovi fondi. Questo rafforza il suo impegno nell'individuazione di leader tecnologici in un periodo di diminuzione del finanziamento venture capital per le startup tecnologiche. Con sede a Londra, Dawn Capital è uno dei principali investitori tecnologici in Europa. Il suo portafoglio include aziende come la svedese iZettle, acquisita da PayPal nel 2018, e Tink, anch'essa svedese, acquisita da Visa nel 2022.
Hannah Gubbins, recentemente promossa partner in Dawn Capital, ha ammesso che raccogliere fondi in un periodo di crollo delle valutazioni delle startup private e di raffreddamento dell'interesse verso la tecnologia non è stato facile. Tuttavia, le solide relazioni con gli investitori istituzionali costruite nel corso degli anni hanno reso possibile questo risultato. Secondo Gubbins, nonostante l'attuale clima di incertezza, ci sono ancora investitori interessati. Molti di loro sono consapevoli che alcune delle migliori aziende sono nate in periodi di crisi, come la bolla dotcom o la crisi finanziaria globale.
I nuovi fondi di Dawn Capital saranno suddivisi in due parti: un fondo da 620 milioni di dollari per gli investimenti di serie A e B, e un "fondo opportunità" di 80 milioni di dollari destinato a sostenere le aziende di successo nel portafoglio di Dawn Capital.
Il calo degli investimenti in capitale di rischio coincide con la rivalutazione delle quote da parte degli investitori, a causa di tassi di interesse più alti e inflazione in aumento. Le aziende innovative orientate alla crescita che registrano perdite sono diventate meno attraenti, mentre le aziende stabili e redditizie stanno riscuotendo più interesse.
Dopo l'esplosione del settore tecnologico nel 2020 e 2021, dovuta alla pandemia e ai tassi di interesse ultra-bassi, la situazione è cambiata drasticamente negli ultimi mesi. Gubbins ha affermato che Dawn Capital sta monitorando attentamente i debutti in borsa di aziende come Arm e Instacart. Nonostante l'incertezza sul mercato IPO, Gubbins ha sottolineato che esistono altre possibili uscite per i fondatori, come la vendita delle aziende. Ha citato l'acquisizione di LeanIX, nel portafoglio di Dawn, da parte di SAP come esempio di successo.
Nel contesto di un calo generale degli investimenti tecnologici, l'intelligenza artificiale si distingue per l'esplosione degli investimenti. Gubbins ha affermato che l'IA è un tema centrale nelle conversazioni con i partner limitati, ma l'obiettivo di Dawn Capital rimane l'investimento in una vasta gamma di aziende software B2B in vari settori, dalla fintech alla sicurezza all'infrastruttura.
"Stiamo raddoppiando su ciò che abbiamo sempre fatto", ha dichiarato Gubbins, sottolineando l'importanza dell'IA sia come settore in cui investire sia come elemento dirompente in tutti i settori.
(Redazione)