Crollo di Tesla al Nasdaq nonostante l'aumento dei ricavi

Tesla ha registrato un calo di oltre il 4% nel trading post-mercato, a seguito del calo dello 0,71% alla chiusura del Nasdaq mercoledì. Questo è successo dopo che il gigante dell'auto elettrica ha rivelato i risultati del secondo trimestre. I profitti netti sono saliti da 2,3 miliardi di dollari, corrispondenti a 65 centesimi per azione, a 2,7 miliardi di dollari, o 78 centesimi per azione.
Considerando le correzioni, l'EPS è stato di 91 centesimi, superando in modo significativo il consensus di 80 centesimi previsto da FactSet. Nel trimestre, Tesla ha visto un aumento del 47% dei ricavi su base annua, raggiungendo il record assoluto di 24,9 miliardi di dollari, superiori ai 24,2 miliardi previsti dagli analisti.

Nonostante un guadagno del 170% dall'inizio dell'anno, la performance negativa a Wall Street è dovuta a un trimestre considerato quasi di ordinaria amministrazione dagli analisti. Tesla ha mantenuto la sua previsione di produrre 1,8 milioni di veicoli per l'anno fiscale, ma Elon Musk ha avvertito che l'output potrebbe essere "leggermente" inferiore nel trimestre attuale a causa degli aggiornamenti necessari per alcuni impianti.
Un altro aspetto negativo è stato il calo del margine lordo, dal 25,0% al 18,2%, contro il 18,8% del consensus.

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