La banca francese BNP Paribas ha presentato i risultati del suo quarto trimestre e dell'intero anno fiscale, che hanno deluso gli investitori. Questo ha causato una forte vendita delle sue azioni, con un calo dell'8% a metà seduta, influenzando anche l'indice CAC 40 che ha perso lo 0,8%.
Il parere degli analisti
Gli analisti avevano previsto una performance negativa per l'istituto di credito, ma i risultati sono stati peggiori delle aspettative. Nel quarto trimestre, il margine di intermediazione di BNP Paribas è salito del 2% a 6,4 miliardi di euro, ma le commissioni di gestione sono cresciute più rapidamente (+4,2%). Nel frattempo, il costo del rischio è aumentato a causa delle allocazioni in portafogli di debito destinati alla vendita. L'utile ante imposte è sceso del 15% su base annua a 1,4 miliardi di euro.
Questi dati hanno deluso gli analisti, con l’utile ante imposte inferiore del 9% rispetto al consensus e il margine di intermediazione più basso del 4% rispetto alle aspettative del mercato. I costi sono risultati superiori dell'1%. Il rapporto CET1, che misura la solidità di una banca, è risultato in linea con le aspettative al 13,2%.
Riduzione dell'obiettivo di redditività per il 2025
BNP Paribas ha ridotto anche i suoi obiettivi di redditività per il 2025, passando dal 12% a un range tra l'11,5% e il 12%. Secondo UBS, sebbene un quarto trimestre debole non sia sempre un indicatore dei risultati futuri, le banche di grandi dimensioni come BNP Paribas devono garantire una crescita stabile dei ricavi per attirare l'interesse del mercato.
Una nota negativa aggiuntiva è la riduzione delle prospettive di redditività per il 2025, il dimezzamento dell'impatto positivo dell'aumento dei tassi di interesse sul margine di interesse netto, e l'assenza di annunci di ulteriori riacquisti di azioni proprie.
Dividendi
Nonostante la prestazione deludente, BNP Paribas ha confermato un payout ratio del 60% per l'anno finanziario 2023 e propone un dividendo di 4,60 euro per azione, in crescita del 18% rispetto all'anno precedente. Il gruppo ha anche annunciato un programma di riacquisto di azioni da 1,05 miliardi di euro e ha indicato di avere sette miliardi di euro di capitale aggiuntivo dopo la vendita della Bank of the West.
(Redazione)