La Borsa di New York ha aperto la seduta in ribasso, con il Dow Jones che registra una perdita dello 0,5%, l'S&P 500 dello 0,6% e il Nasdaq Composite dello 0,7%. Questo calo fa seguito al timido rimbalzo di ieri che ha interrotto una serie negativa di tre sedute, causata dalla riunione della Federal Reserve. La preoccupazione principale riguarda ancora il rischio dei tassi di interesse. La banca centrale americana ha recentemente ipotizzato un aumento dei tassi entro la fine dell'anno e ha indicato che il costo del denaro rimarrà elevato per più tempo del previsto.
Tra i titoli in evidenza, Thor Industries ha registrato una diminuzione del 28% delle vendite nel quarto trimestre, arrivando a 2,74 miliardi di dollari. Nei tre mesi sino al 31 luglio, i profitti netti di Thor sono scesi da 280,9 milioni di dollari a 90,3 milioni, con il settore che deve affrontare una domanda rallentata dopo l'impennata dovuta alla pandemia di coronavirus. Thor Industries prevede vendite comprese tra 10,50 e 11,00 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2024.
United Natural Foods ha registrato una perdita di 68 milioni di dollari nel trimestre, pari a 1,15 dollari per azione, rispetto al profitto di 39 milioni di dollari dell'anno precedente. I ricavi sono invece aumentati del 2% annuo a 7,42 miliardi di dollari nei tre mesi fino al 29 luglio. Per l'esercizio 2023, United Natural Foods prevede ricavi compresi tra 30,9 e 31,5 miliardi di dollari.
Dal punto di vista macroeconomico, l'indice S&P CoreLogic Case-Shiller ha registrato un aumento del 0,1% su base annua e del 0,6% rispetto al mese precedente nel mese di luglio, mentre l'indice HPI della Federal Housing Finance Agency ha segnato un aumento del 4,6% su base annua e dell'0,8% rispetto al mese precedente nello stesso periodo.
L'indice di fiducia dei consumatori, secondo il Conference Board, si è attestato a 103,0 punti a settembre, in calo rispetto ai 106,1 punti di agosto e al consensus di 105,5 punti.
Infine, le vendite di abitazioni nuove a agosto hanno raggiunto 0,675 milioni (dato annualizzato), in calo rispetto ai 0,714 milioni di luglio e al consensus di 0,7 milioni.
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