Crescita del Pil nei mercati emergenti al 4,2%, sfide inflazionistiche in arrivo

05/09/2024 16:30

Crescita del Pil nei mercati emergenti al 4,2%, sfide inflazionistiche in arrivo
A cura del team degli economisti di Schroders, si prevede che il PIL dei mercati emergenti crescerà di circa il 4,2% nel 2023, in linea con la stima precedente del 4,3%. Nonostante i dati più modesti provenienti dalla Cina, i risultati positivi di altri mercati come Brasile e India hanno compensato il calo. Tuttavia, le prospettive di crescita sono diventate più complesse negli ultimi tre mesi.
L'inflazione aggregata si attesta attorno al 4% a causa della diminuzione dei benefici derivanti dalla disinflazione dei prezzi delle materie prime. Sebbene l'inflazione core stia mostrando un andamento favorevole, la crescita resiliente potrebbe portare a nuove pressioni inflazionistiche nei prossimi mesi. Inoltre, un contesto esterno più difficile ha aumentato la volatilità dei flussi di capitale e dei tassi di cambio. Si prevede che l'economia statunitense eviti la recessione, il che potrebbe alleviare le pressioni esterne.

Tuttavia, l'aumento della volatilità e le incertezze sull'inflazione interna suggeriscono che le banche centrali dei mercati emergenti potrebbero non ridurre i tassi d'interesse come inizialmente previsto. Di conseguenza, la politica monetaria più allentata nel 2024 fornirà un supporto minore alla crescita interna, poiché il sostegno ciclico del settore manifatturiero inizierà a svanire. La buona notizia per gli investitori è che molti mercati emergenti offrono tassi d'interesse reali interessanti.

Analizzando le previsioni di inflazione e i tassi di riferimento, si evidenzia che i tassi reali attesi superano le medie storiche in molti mercati chiave, sostenendo così i rendimenti nei mercati a reddito fisso e valutari. Le prospettive per l'economia cinese sono complicate, mentre in Brasile la crescita è stata solida grazie alla resilienza dei consumi privati, che sono rimasti quasi il 10% sopra il trend pre-Covid.
L'amministrazione Lula ha mantenuto una politica fiscale relativamente allentata, ma le indagini indicano un possibile rialzo dell'inflazione core, rendendo improbabile un abbassamento del tasso di riferimento Selic a una sola cifra nel breve termine. In India, la crescita del PIL ha superato le aspettative nel primo semestre, ma la crescita sottostante sembra rallentare a causa di una politica monetaria restrittiva. La maggioranza ridimensionata del Presidente Modi potrebbe complicare l'attuazione di riforme e il sostegno fiscale, portando a un possibile raffreddamento della crescita nei prossimi mesi e alla possibilità che la Reserve Bank of India possa infine ridurre i tassi nel quarto trimestre.

(NEWS Traderlink)

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