Il settore dei Data Center in Italia ha mostrato una crescita significativa negli ultimi anni, con attualmente 186 strutture operative e altre 98 in fase di pianificazione o costruzione. Questa crescita è dovuta all'evoluzione tecnologica e all'aumento degli investimenti da parte degli operatori del settore, rendendo l'Italia una delle aree europee più interessanti per lo sviluppo del mercato.
Il mercato della colocation ha evidenziato una crescita costante, valendo 596 milioni di euro nel 2022 e prevedendo una crescita fino a 765 milioni di euro nel 2024. Questa espansione è alimentata dalla crescente domanda di servizi IT e dalla necessità per le aziende di mantenere la piena proprietà delle proprie infrastrutture IT.
L'importanza e l'efficienza dei Data Center
I Data Center sono riconosciuti come importanti anche a livello istituzionale, con proposte di legge attualmente in discussione per regolamentare il settore. Tuttavia, la normativa dovrebbe permettere al settore di svilupparsi più facilmente ed efficientemente, garantendo una copertura normativa adeguata, certezza nelle tempistiche approvative e coordinamento tra gli enti coinvolti.
L'efficienza dei Data Center è diventata una priorità per l'intero settore ICT. Dal 2021, alcuni operatori europei hanno lanciato il Climate Neutral Data Centre Pact, un'iniziativa di autoregolamentazione che mira a rendere queste infrastrutture climaticamente neutrali entro il 2030.
Che succede negli altri Paesi?
A livello europeo, i principali mercati FLAPD (Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigi e Dublino) stanno affrontando difficoltà legate alla saturazione energetica. Di conseguenza, paesi come i Paesi nordici, l'Italia e la Spagna stanno emergendo come nuovi hub, grazie alle condizioni climatiche favorevoli e all'elevata connettività.
Per evitare gli errori di altri paesi e non perdere quest'opportunità, è fondamentale diversificare le aree di costruzione dei Data Center. Un'eccessiva concentrazione in determinate aree, come è accaduto a Milano, potrebbe portare a problemi di saturazione.
Data Center Campus
L'Osservatorio Data Center del Politecnico di Milano ha sottolineato l'interesse crescente per i Data Center Campus, con investimenti previsti per 5,7 miliardi di euro tra il 2025 e il 2026. Aruba ha anticipato questa tendenza già otto anni fa, inaugurando il suo primo Data Center Campus a Ponte San Pietro. Nel 2024, l'azienda ha inaugurato l'Hyper Cloud Data Center a Roma, un nuovo Data Center Campus, progettato per garantire massimi standard di efficienza energetica, sicurezza e resilienza.
Per renderlo un vero hub digitale europeo, l'Italia ha bisogno di un quadro normativo chiaro che favorisca l'innovazione e garantisca condizioni competitive per gli operatori del settore. È fondamentale un dialogo costante e costruttivo tra aziende e istituzioni, per una regolamentazione effettivamente efficace. Il mercato dei Data Center in Italia rappresenta un'opportunità strategica e per massimizzarne il potenziale è necessario adottare una visione di lungo termine. Solo attraverso un approccio strutturato e lungimirante sarà possibile creare valore per le imprese e per l'economia nazionale.
A cura di Aruba