Il Governo italiano sta lavorando a un "decreto anticipi" del valore di 3,2 miliardi di euro, che si prevede sarà utilizzato per finanziare una serie di misure nelle prossime settimane. Queste includono un iniziale adeguamento delle pensioni all'inflazione, un primo stanziamento per il rinnovo dei contratti nella pubblica amministrazione e nuovi fondi per gestire l'emergenza migranti.
Questi fondi provengono dallo scostamento che il Governo richiederà alle Camere nella relazione inviata insieme alla NaDef, pubblicata di recente. L'extradeficit da autorizzare è di 3,2 miliardi per quest'anno, 15,7 miliardi per il prossimo anno - destinati a finanziare più della metà della manovra - e 4,6 miliardi nel 2025, per un totale di nuovo disavanzo di 23,5 miliardi.
La decisione del Governo è descritta come un atto di generosità interessata, che non solo fornisce risorse anticipate per gli interessati, ma scarica anche 3,2 miliardi di spesa da un bilancio 2024 che risulta essere molto complicato da bilanciare.
Per quanto riguarda le pensioni, l'intenzione è quella di riconoscere, prima della fine dell'anno, un conguaglio per allineare le pensioni 2023 all'inflazione effettiva registrata l'anno precedente, che è stata dell'8,1% rispetto al 7,3% calcolato in precedenza. In pratica, si tratta quindi di un ulteriore 0,8%. L'aumento dei prezzi costringe il Ministero dell'Economia a rivedere nuovamente al rialzo la spesa previdenziale totale, che crescerà di un altro 7,3% l'anno prossimo.
Per quanto riguarda il pubblico impiego, l'obiettivo è quello di stanziare un primo fondo per avviare i rinnovi dei contratti, a partire da quelli del settore sanitario. Tuttavia, l'elaborazione di questa misura sta incontrando alcune difficoltà tecniche.
Infine, il provvedimento prevede anche nuovi fondi per l'emergenza migranti, che sta attualmente impegnando il Governo in una complessa trattativa a livello comunitario. Mentre si cerca un arduo accordo con gli altri paesi, è necessario tamponare le carenze di un sistema di accoglienza che ha riscontrato notevoli difficoltà con gli arrivi delle ultime settimane.
(Redazione)