Confcommercio: Pil italiano crescerà dello 0,8% nel 2023

I dati della Congiuntura Confcommercio di metà novembre indicano che il 2023 si chiuderà con un rallentamento generale dell'economia, anche se ci sono sprazzi di vitalità economica che sono però deboli e incerti.
Il direttore dell'Ufficio Studi Mariano Bella ha dichiarato che, archiviato il 2023, l'attenzione è tutta rivolta al 2024. L'anno che sta per concludersi lascia eredità statistiche sia positive (inflazione) sia negative (crescita): tutto dovrà essere costruito nel corso del prossimo anno. Certamente, il mantenimento dei prezzi su dinamiche particolarmente contenute migliorerà il potere d'acquisto e la fiducia delle famiglie, permettendo atteggiamenti più favorevoli verso i consumi.

Allo stesso tempo, la possibilità concreta di una politica monetaria meno restrittiva rappresenterebbe un contributo positivo alle decisioni di investimento delle imprese. Tuttavia, il direttore Bella sottolinea che non vanno trascurati i possibili impatti negativi derivanti dall'incerto quadro internazionale, che potrebbe influire sulla domanda proveniente dall'estero e generare turbolenze sui mercati delle materie prime.

(Redazione Traderlink)