Inoltre, più alto è il potenziale guadagno che è ottenibile, maggiore sarà di norma il rischio che l'investitore si deve assumere. In più, quando si investe sui mercati finanziari c'è pure un altro potenziale rischio da prendere in considerazione, e quindi da mettere eventualmente in conto.
L'esempio dell'acquisto di azioni o di obbligazioni USA da un conto investimenti denominato in euro
Si tratta, nello specifico, del rischio valutario che si presenta tutte le volte che l'investimento effettuato è in una valuta che è diversa da quella con cui si dispone della liquidità per investire.
Basti pensare, giusto per rendere l'idea, ad un investitore che, con un conto investimenti in euro, compra a Wall Street titoli azionari o obbligazioni americane e, quindi, denominate in dollari. Ed allora, in questi casi, come proteggere gli investimenti dal rischio valutario?
Dal rischio valutario delle potenziali perdite ma anche dei potenziali guadagni
Al riguardo c'è da dire, prima di tutto, che il rischio valutario non può portare sempre a subire delle perdite, ma si può anche guadagnare.
Riprendendo l'esempio di Wall Street, infatti, chi acquista azioni oppure obbligazioni che sono denominate in dollari può ottenere anche un doppio guadagno. Un guadagno che è dato dalla rivalutazione dei corsi azionari unita all'eventuale rivalutazione del dollaro americano rispetto, sempre per fissare le idee, al capitale che è stato investito da un risparmiatore che ha un conto denominato in euro.
Pure per gli investimenti in valuta è importante diversificare, ecco perché
In accordo con quanto è stato riportato dal portale investopedia.com, sempre più persone ampliano il proprio universo di investimento. E lo fanno espandendosi in azioni ed in obbligazioni globali. Ed in tal caso, come sopra spiegato, devono anche sopportare il rischio che è associato alle fluttuazioni dei tassi di cambio.
La valuta, quindi, gioca un ruolo significativo nell'investimente. Specie se, rispetto alla valuta del proprio conto, la valuta nella quale si investe è storicamente debole. Perché, per esempio, una cosa è investire euro in azioni o in obbligazioni in dollari, ed un'altra è invece investire euro in azioni che, giusto per rendere l'idea, sono denominate in rubli.
Di riflesso, anche per gli investimenti in valuta estera vale sempre la regola aurea della diversificazione.
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