Certificazione Unica 2024 per forfettari, quando arriva e cosa cambia in futuro

20/03/2024 08:25

Certificazione Unica 2024 per forfettari, quando arriva e cosa cambia in futuro

Per quest'anno ormai la Certificazione Unica 2024 stata inviata per la maggior parte dei contribuenti. E cos sar anche il prossimo anno.

Tranne ovviamente per i forfettari, che tra il 2024 e il 2025 vedranno cambiare molte cose, come ad esempio l'effettiva scadenza per la presentazione della Certificazione Unica, e il suo futuro stesso.

Ma vediamo meglio quando arriva quest'anno, tra scadenze ufficiali e proroghe disposte, e cosa succeder dal prossimo anno per i forfettari.

Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Gennaro Lecora Digital.

Certificazione Unica 2024 per forfettari, quando arriva

Secondo quanto stabilito dalla normativa di riferimento (art. 16-bis co.

2 del D.L. n. 124/2019), la Certificazione Unica deve essere trasmessa all'Agenzia delle Entrate dal sostituto d'imposta (datore di lavoro/azienda se dipendente, ente previdenziale se pensionato) entro e non oltre il 16 marzo di ogni anno.

Se cade di sabato come quest'anno, la scadenza va al primo giorno lavorativo, ovvero il 18 marzo.

Non il caso dei forfettari.
Per quanto sia previsto per loro la medesima scadenza, in linea ordinaria, per coloro che hanno redditi da lavoro diversi (es. partite IVA, professionisti...), l'Agenzia delle Entrate permette ai sostituti di imposta di presentare la Certificazione Unica anche in una data successiva.

Cos anche per la Certificazione Unica 2024.

Come riporta FiscoOggi, l'Agenzia delle Entrate ha disposto una proroga dei termini di presentazione della CU di quest'anno per tutti i sostituti di imposta di lavoratori autonomi e forfettari.

In tal caso, il termine ultimo per presentare la Certificazione va al 31 ottobre 2024.

Ma precisa l'Agenzia delle Entrate nella Risoluzione 13/2024, ai fini della Dichiarazione Precompilata per le persone fisiche diverse dai dipendenti e pensionati, compresi i titolari di partita IVA (disponibile quest'anno in forma sperimentale), le Certificazioni Uniche saranno s utilizzate dall?Agenzia, ma a patto che siano pervenute fino al 18 marzo.

Se si vuole utilizzare la Precompilata, i sostituti dovranno presentare le CU entro tale data, altrimenti il contribuente dovr aggiungerle quelle successive personalmente, modificando i dati.

Certificazione Unica 2024 per forfettari, cosa cambia in futuro

Rispetto agli anni precedenti, l'Agenzia delle Entrate ha gi stabilito che queste proroghe e scadenze non saranno pi previste dal prossimo anno.

Anche perch a sua volta non sar prevista la Certificazione Unica per i forfettari.

Con l'obbligo della fatturazione elettronica anche per i forfettari con redditi inferiori a 25mila euro (fino al 2023 l'obbligo era solo per chi ne aveva sopra), praticamente le proprie fatture elettroniche faranno fede ai redditi percepiti durante l'anno fiscale, come riporta l'art.
3 della Relazione Illustrativa al Decreto Adempimenti.

E questo perch tutte le fatture elettroniche passano per il Sistema di Interscambio (SdI), impropriamente definito come il "servizio postale" dell'Agenzia delle Entrate.

Si tratta in realt del sistema telematico utilizzato dall'Agenzia per gestire il flusso generato dall'emissione delle fatture elettroniche.

In pratica, dal 1 gennaio 2024, tutte le fatture saranno gi nella banca dati dell'Agenzia, grazie alla quale potr subito stabilire gli effettivi redditi percepiti.

Pertanto, committenti e datori di lavoro di lavoratori forfettari non saranno pi obbligati a dover presentare all'Agenzia la dichiarazione dei redditi erogati a favore del lavoratore autonomo.

Chi vuole per mantenere la "tradizione" dell'invio della CU, sar obbligato a consegnarla entro e non oltre il 16 marzo.

Questo perch il termine ultimo del 31 ottobre le CU relative ai redditi non dichiarabili n col 730 n con il Redditi (es.

redditi assoggettati a tassazione separata).

Certificazione Unica 2024 per i forfettari, come fare dal prossimo anno

Per quest'anno, tra il 18 marzo e il 31 ottobre, il forfettario dovr attendersi ancora la sua Certificazione Unica sul proprio Cassetto Fiscale.

Se pervenuti entro il 18 marzo, egli si ritrover tra aprile e maggio dell'anno nuovo tutti i propri redditi nella versione Precompilata del Modello PF, altra novit di quest'anno assieme alla versione Semplificata per dipendenti e pensionati.

quindi plausibile che, a partire dal 1 gennaio 2025, tutte le fatture elettroniche emesse nel 2024 verranno utilizzare per conteggiare il reddito percepito nell'anno fiscale.

Consigliamo di fare attenzione alle fatture emesse, e che siano congruenti con i versamenti riportati sul proprio conto corrente.

Ricordiamo infatti che una fattura elettronica, se emessa erroneamente:

  • ?

    pu essere modificata e reinviata entro 5 giorni dalla ricezione al SdI, se scartata;

  • ?

    pu essere disposta una Nota di Credito come forma di correzione, entro 12 giorni dalla sua emissione.

Oltre tali scadenze, se la fattura risulta omessa, tardiva o errata, si rischia una sanzione pari al 90-180% dell?imposta, con importo minimo di 500 euro, come da articolo 6 comma 1 del Decreto Legislativo 471/1997.

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