CCTeu cosa sono e come funzionano

07/10/2022 16:40

CCTeu cosa sono e come funzionano

Nel panorama delle opportunità di investimento riservate ai risparmiatori, vi sono anche i cosiddetti CCTeu, ovvero Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor 6 mesi.

Che cosa è l’Euribor? Molti sicuramente lo conosceranno, visto che è un parametro molto utilizzato per l’indicizzazione dei mutui a tasso variabile.

Si tratta, in poche parole, del tasso di interesse al quale le primarie banche dell’area euro e del mondo in generale, si scambiano il denaro sul mercato interbancario.

Si tratta di un dato che viene rilevato quotidianamente.

CCTeu: quali sono le caratteristiche

Stiamo parlando ovviamente di titoli di Stato, emessi dal Tesoro, che hanno una durata che varia dai tre ai sette anni. Emessi in euro, sono titoli indicizzati all’Euribor 6 mesi incrementato di uno spread, che ne determina poi il rendimento lordo finale.

Di norma, viene calendarizzata una emissione ogni mese, solitamente intorno alla metà del mese stesso.
Trattandosi di uno strumento di finanziamento del debito pubblico, paga interessi (le cosiddette cedole) in via posticipata semestrale. Come si può quindi facilmente intuire, le cedole, difficilmente saranno identiche, nel corso della vita del titolo, a meno di fasi particolarmente statiche dei mercati finanziari.

Cosa succede se il tasso di riferimento, ovvero l’Euribor è talmente negativo da determinare, anche con lo spread un rendimento col segno meno per l’investitore? In tale caso, è stato stabilito che la cedola venga considerata uguale a zero: ciò significa che per quel semestre, il rendimento dell’investimento sarà stato nullo.

Oltreché sul flusso cedolare, l’investitore può avere un guadagno dallo scarto di emissione, ovvero dalla differenza tra prezzo di rimborso e prezzo di emissione del titolo.

Infatti, giova ricordare che tale strumento può essere emesso alla pari (100), sotto la pari (meno di 100) o sopra la pari (oltre 100).

Nel caso di emissione sotto la pari, il risparmiatore ha un guadagno in conto capitale sullo scarto di emissione. Tale guadagno, così come le cedole riconosciute, sono soggetti a tassazione del 12,50%.

CCTeu: perché acquistarli

Perché prendere in considerazione l’idea di acquistare questi titoli del debito pubblico italiano? In periodi turbolenti come quello che stiamo vivendo, possono rappresentare una ottima opportunità di investimento a rischio decisamente basso.

Anziché lasciare le disponibilità sui conti correnti a farsi erodere dall’inflazione, andare su strumenti che riflettono la situazione dei tassi di mercato, permette di essere sempre in linea con quello che è l’andamento generale dell’economia.

In una fase di rialzo dei tassi di interesse, inoltre, le cedole pagate al risparmiatore, possono rappresentare una interessante entrata in costante crescita.

La durata non eccessiva, il prezzo non soggetto ad oscillazioni particolarmente pericolose (essendo a tasso variabile) e la negoziabilità sul mercato, rendono poi il CCTeu uno strumento facilmente smobilizzabile nel caso di necessità o di cambiamento del sentiment di mercato.

Insomma, il risparmiatore che preferisca stare alla larga dai mercati azionari in un momento critico come l’attuale, può dirottare le risorse su questi titoli del debito pubblico italiano, sapendo di godere di strumenti liquidi e di basso rischio.

I CCTeu rappresentano inoltre una opzione interessante all’interno della diversificazione del proprio portafoglio e quindi, in una corretta pianificazione finanziaria, trovano sicuramente posto nell’allocazione delle risorse del singolo risparmiatore.

 

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