Canone Rai 2025, puoi non pagarlo il prossimo anno: ecco perché e come fare richiesta

Benna Cicala Benna Cicala - 15/10/2024 07:52

Canone Rai 2025, puoi non pagarlo il prossimo anno: ecco perché e come fare richiesta

Continua la diatriba sul Canone RAI che resta ancora confermato per tutto il 2025. L’imposta più odiata dagli italiani è stata confermata almeno per un altro anno ma resta in bilico il taglio dell’importo passato ora a 70 euro.

Il governo Meloni, sta infatti lavorando alla prossima manovra finanziaria ma servono risorse, circa 23-24 mld. 

Se da indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, due misure restano blindate taglio del cuneo fiscale e della sforbiciata all'Irpef, è altrettanto vero che servono altri 9  miliardi per tenere fede alle promesse fatte. 

Ecco che nella lista delle riconferme il taglio del canone Rai.  La tassa dovuta dai detentori degli apparecchi televisivi pare verrà di nuovo addebitata nella bolletta dell’energia elettrica.

L’importo del canone è pari a 90 euro l'anno anche se, come abbiamo già detto per il 2024, l’importo del canone annuo è stato ridotto a 70 euro (articolo 1, comma 19, della legge 30 dicembre 2023, n. 213).

La cifra non va tutta alla Rai ma viene suddiviso tra il Fondo per l’Editoria e quello per le antenne locali, di proprietà dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

Non tutti sanno però che si può non pagare facendo richiesta all’Agenzia delle Entrate e che esistono specifici requisiti per essere esonerati dal pagamento.

Vediamo nel dettaglio quali sono e come funziona l’esenzione. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Lavoro e Diritti che ci spiega come fare disdetta e non pagare il canone Rai.

Canone Rai 2025, ecco come avere l'esenzione del pagamento

Il governo Meloni non sembra al momento intenzionato a togliere il canone Rai, nonostante lo scorso anno abbia ridotto la cifra di pagamento. Allo stato attuale in vista della Manovra 2025, l’esecutivo è alla ricerca di risorse per coprire tutte le misure da approvare.

Ma intanto il canone Rai rimarrà ancora in bolletta nonostante questo non piaccia a molti esponenti della maggioranza e nemmeno alla commissione  Europea nell’ambito del PNRR.

Dunque la situazione rimarrà immutata ma ci sono alcune possibilità per non pagarlo. La situazione dunque risulta immutata come restano immutate le casistiche di esenzione.

Ad esempio, per non pagare il canone Rai basterà dichiarare all’Agenzia delle Entrate di non avere alcun televisore in casa ottenendo così l’esenzione del pagamento.

Il tutto va fatto compilando un apposito modulo messo a disposizione dall’Agenzia.

Canone Rai 2025, non lo paghi se hai più di 75 anni: ecco come fare

Un ulteriore modo per non pagare il canone Rai è legato all’età anagrafica e al reddito annuo: colore che hanno un età superiore ai 75 anni con reddito annuo non superiore a 8.000 euro, e non abbiano conviventi con reddito proprio possono richiedere l’esenzione del pagamento.

Se i 75 anni vengono compiuti entro il 31 gennaio l’esenzione è totale, se si compiono tra l’1 febbraio e il 31 luglio l’esenzione spetterà solo per il secondo semestre.

Anche in questo caso sarà possibile presentare domanda tramite apposito modulo da inviare: questo dovrà essere presentato tra 1 luglio 2024 e il 31 gennaio 2025.

Presentata la domanda l’esenzione sarà automatica senza la necessità di presentare domande ulteriori salvo i casi in cui cambino le condizioni di accesso.

Confermati gli altri motivi dell’esonero

Come abbiamo detto, il Canone Rai resta confermato anche per il 2025 anche se al momento non si sa se l’importo sarà di 90 euro o 70 euro annuali.

Confermate anche le casistiche di esenzione. Oltre alle due presentate in precedenza, rientrano tra i casi di esenzione:

  • militari delle Forze Armate italiane, per gli apparecchi siti in luoghi comuni per la visione collettiva (ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno);
  • I militari appartenenti alla Forze Nato, con cittadinanza straniera;
  • Gli agenti diplomatici e consiglieri di quei Paesi in maniera reciproca esonerano dal pagamento del canone o da obblighi simili i colleghi italiani all’estero.
  • titolari di imbarcazioni da diporto con tv a bordo a meno che non siano coinvolte in attività commerciali;
  • Coloro che riparano e vendono Tv e che esercitano regolare attività;
  • I titolari di un'utenza elettrica non residente, tipo case in affitto.

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