Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024. Campari Group ha mostrato una solida performance nei primi sei mesi del 2024, registrando una crescita organica delle vendite nette del +3,8%, con un'accelerazione nel secondo trimestre (+6,9%). Questa crescita è stata principalmente sostenuta dai forti risultati degli aperitivi Campari e Aperol, specialmente nelle Americhe e in Germania, mentre il resto dell'EMEA ha sofferto a causa di condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, Espolón e Grand Marnier hanno mostrato una crescita a doppia cifra negli Stati Uniti.
L'EBIT rettificato è aumentato del +2,1% organicamente, con un impatto negativo di -40 punti base sul margine rispetto al primo semestre del 2023, influenzato da un mix di vendite sfavorevole e dalle condizioni meteorologiche avverse in EMEA sugli aperitivi ad alta marginalità.
Le vendite nette hanno raggiunto €1.523,4 milioni, con un incremento del +3,8% organicamente e una variazione totale del +4,5%, grazie all'effetto perimetro positivo di +1,2%. L'EBIT rettificato è stato di €360,0 milioni, con un margine del 23,6%. L'EBITDA rettificato ha toccato €418,8 milioni, aumentando del +3,5% organicamente. L'utile netto del gruppo è stato di €219,7 milioni, con un incremento totale del +1,3%.
L'indebitamento finanziario netto rispetto all'EBITDA rettificato è pari a 3,5 volte su base totale, includendo earn-out e put option per un totale di €333,6 milioni e il primo consolidamento di Courvoisier.
Matteo Fantacchiotti, CEO, ha commentato la solida performance della prima metà dell'anno, con un'accelerazione nel secondo trimestre, evidenziando che l'azienda ha sovraperformato rispetto al settore. Per il resto dell'anno, si prevede di continuare a sovraperformare grazie alla forza dei brand, anche se il settore sta affrontando un'attenuazione delle dinamiche di mercato e una maggiore pressione competitiva sui prezzi. Fantacchiotti ha avvertito che la capacità di espandere il margine lordo potrebbe essere influenzata da condizioni temporaneamente sfavorevoli, come il maltempo e il rinnovo dei contratti dell'agave, che potrebbero generare un mix di vendite svantaggioso.
Nel medio termine, l'azienda rimane fiduciosa sulla capacità di mantenere uno slancio positivo e una crescita profittevole, con un'espansione costante del margine operativo. C'è entusiasmo per Courvoisier, e l'azienda sta potenziando le strutture nel cognac e lavorando sulla valutazione strategica del marchio per liberarne il potenziale a lungo termine.
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