"Calo contenzioso tributario: beneficio per contribuenti e finanze pubbliche nel 2022"

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato la Relazione sull'andamento del contenzioso tributario e sulle attività delle Commissioni Tributarie del 2022, evidenziando una riduzione complessiva delle liti pendenti dell'1,3%. In particolare, si è registrata una significativa diminuzione delle controversie in attesa del giudizio in appello, pari all'11,3% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la durata media dei giudizi di secondo grado è diminuita rispetto al biennio 2020-2021, e nel 2022, la durata media dei giudizi di primo grado è stata di un anno e sette mesi, il valore più basso del periodo 2018-2022.

Per quanto riguarda le controversie giunte alle Corti di giustizia tributaria, si registra un forte aumento dei ricorsi nel primo grado di giudizio (+88,2%) e un lieve calo (-4,4%) dei nuovi appelli. L'aumento dei ricorsi presentati in primo grado è dovuto alla ripresa delle attività di riscossione e di controllo dei tributi da parte degli enti preposti dopo la fine del periodo legato all'emergenza Covid.
Il valore complessivo delle controversie definite nel 2022 è di circa 23,6 miliardi di euro, con un ammontare medio della singola controversia pari a circa 124.000 euro. Questi dati dimostrano la complessità del contenzioso tributario e la necessità di una costante attenzione e azione di miglioramento del sistema.

Tutte le statistiche e le analisi dei dati del contenzioso tributario sono disponibili sul sito internet del Dipartimento delle Finanze e sul portale della Giustizia Tributaria, in modo da garantire la massima trasparenza riguardo alla gestione del contenzioso tributario e permettere ai cittadini e alle imprese di avere accesso a tutte le informazioni necessarie per comprendere al meglio la situazione e agire di conseguenza. La trasparenza è fondamentale per una gestione efficace e attenta del contenzioso tributario, in grado di agevolare i contribuenti e le aziende e favorire l'imparzialità e l'efficienza del sistema giudiziario.