Buyback di Intesa Sanpaolo, come funziona e quando entrerà in vigore?

Intesa Sanpaolo ha annunciato l'avvio di un programma per l'acquisto di azioni proprie, con un investimento di 1,7 miliardi di euro, finalizzato all'annullamento di queste (buyback). Il numero massimo di azioni che la banca intende riacquistare è di un milione. L'operazione ha ricevuto il via libera dalla BCE il 11 marzo 2024 e l'approvazione dell'Assemblea di Intesa Sanpaolo il 24 aprile dello stesso anno. 

Il programma prenderà avvio il 3 giugno 2024 e avrà termine il 25 ottobre dello stesso anno. L'acquisto delle azioni potrà essere realizzato in modo parziale o frazionato, e sarà gestito da un intermediario terzo, che opererà in completa indipendenza, senza coinvolgimento diretto del Gruppo Intesa Sanpaolo. 

L'autorizzazione concessa dall'Assemblea di Intesa Sanpaolo, efficace fino al 25 ottobre 2024, stabilisce che l'acquisto delle azioni dovrà avvenire ad un prezzo compreso tra un minimo e un massimo, determinati in base al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Il prezzo massimo non dovrà eccedere il valore più alto tra l'ultima operazione indipendente e l'offerta di acquisto più alta registrata nel mercato. 

L'acquisto potrà essere realizzato più volte, ma il numero di azioni acquistate quotidianamente non dovrà superare il 25% del volume medio giornaliero di azioni Intesa Sanpaolo negoziate nell'aprile 2024, che ha registrato 80,3 milioni di titoli. L'annullamento delle azioni proprie acquistate avverrà senza riduzione del capitale sociale e potrà essere effettuato in più volte, in maniera frazionata.

(Redazione)