Il Bund future
Bella l’azione dei prezzi. Il superamento della resistenza a 150 euro e della media mobile esponenziale a 50 sedute è avvenuto anche se, nelle ultime due sedute della settimana, il Bund ha dovuto cedere qualcosa, in lieve correzione ma con volumi contenuti. Dal minimo del 16 giugno, è possibile ora tracciare un canale rialzista che contiene l’azione dei prezzi con precisione e che ne costituisce la cornice tecnica di riferimento immediato.
Privilegiamo l’ipotesi rialzista.
Superati i 153 euro, massimo del 6 luglio, l’obiettivo è la rottura della resistenza a 155-156, con i prezzi stabilmente al di sopra della media mobile esponenziale a 50, come suggerisce anche l’obiettivo del lato alto del canale di cui sopra, salvo sconvolgimenti delle aspettative del mercato per effetto della BCE.
In caso contrario, una prosecuzione discendente dei prezzi sotto i 148 euro suggerirebbe la possibilità di un movimento laterale riaccumulativo. La violazione del supporto a 144 euro invece, costituirebbe un’azione dei prezzi a connotazione ribassista.
BTP future. Un piccolo consolidamento
Dopo il bel recupero della settimana precedente, i prezzi consolidano all’interno del piccolo trading range contenuto tra i 126-123 euro, incontrando nel lato basso del canale discendente tracciato a partire dal massimo del 6 dicembre 2021, una linea dinamica di resistenza, che conferma la validità tecnica del medesimo, e a ridosso della media mobile esponenziale a 50 sedute, 125, che, costituisce l’ulteriore elemento da osservare con attenzione.
I volumi in diminuzione, insieme con la diminuzione del range delle barre, che culmina con l’inside day della seduta di venerdì, suggeriscono una compressione momentanea della volatilità destinata a risolversi in un senso o nell’altro.
Una risoluzione in chiave rialzista deve rompere la resistenza dei 126 euro e puntare con decisione verso i 130. Una violazione del supporto a 120 euro implicherebbe una visione ribassista del nostro BTP. In attesa di manovre BCE, possibile anche che i prezzi consolidino all’interno del trading range 126-120 euro.
T-Bond Future Continuous.
Tre sedute negative
La conferma della presenza di offerta in area 142 dollari è avvenuta con la seduta del 6 luglio, con il massimo della barra giornaliera a sfiorare tale livello per poi chiudere negativamente per 3 sedute consecutive, chiudendo la settimana al di sotto della media mobile esponenziale a 50 sedute.
Per evitare di andare alla verifica del minimo del 16 giugno, a 131 dollari, la parola d’ordine è che tenga il supporto a 134, minimo del 28 giugno ed anche del 9 maggio scorso.
La scena dell’azione è, ormai dalla fine del mese di aprile, sempre sul lato inferiore del grande canale discendente tracciato a partire dal massimo del 9 marzo 2020.
Al momento, considerato il fatto che i mercati sembrano scontare un rialzo dei tassi molto deciso da parte della Fed, l’offerta sembra avere il gioco in mano e appare più ragionevole il test del supporto a 134 che quello della resistenza a 142-143 dollari.
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