Quando si tratta di investire i propri risparmi, la scelta non è mai facile e molto dipendente da differenti fattori.
In periodi di forte crisi economica, come quella attuale mettere da parte qualche spicciolo è davvero difficile. Coloro che sono riusciti a farlo molto spesso preferiscono non correre rischi lasciando le cifre risparmiate sui tranquilli conti corrente senza scegliere alcun investimento.
Una scelta certamente tra le più sbagliate vista la costante perdita del potere d’acquisto derivante dall’inflazione ancora non stabilizzata.
Per i temerari che sono riusciti a risparmiare è molto difficile scegliere qual è lo strumento di investimento migliore , anche a causa della bassissima propensione al rischio degli italiani.
Certamente tra le migliori soluzioni di breve -medio periodo ci sono i BTP e il conto deposito.
La scelta tra BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) e conto deposito è però tra le più discusse. Entrambe le opzioni offrono vantaggi e svantaggi, ma la decisione finale di scelta dipende dagli obiettivi personali, dalla propensione al rischio e dall’orizzonte temporale dell’investitore.
Scopriamo insieme quale delle due soluzioni potrebbe essere la più adatta considerando le diverse variabili. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Ettore Bello e Federico Marcon - Vision SCF sui diversi investimenti a brevissimo tempo.
Btp o Conto deposito, qual è la scelta giusta?
Parlare di risparmio in questi ultimi anni non è per nulla facile: pochi italiani sono riusciti a mettere da parte qualche euro e scegliere di investirli dunque diventa molto difficile.
Tanti vorrebbero trovare soluzioni senza rischi e dai rendimenti sicuri ma la realtà dei mercati è molto complessa.
Certamente se si vuole ottenere un determinato guadagno è opportuno correre qualche rischio in più, mettendo anche in conto la possibilità che il proprio investimento possa andare in negativo.
Molti risparmiatori perciò tendono ad essere prudenti nella scelta dell’investimento optando per soluzioni di breve periodo molto più sicure come Btp e Conto deposito.
Va detto subito che non esistono investimenti sicuri al 100%, ma certamente tra i meno rischiosi i Btp e i Conto deposito si posizionano tra i meno rischiosi.
I BTP sono titoli di Stato italiani a medio-lungo termine, emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che garantiscono una cedola periodica e il rimborso del capitale alla scadenza.
Solitamente offrono tassi superiori da un conto deposito e il capitale investito è garantito dallo Stato. In pratica sono perfetti per chi vuole ottenere un reddito fisso da cedole periodiche.
Naturalmente non sono esenti da rischi, perché se si vendono prima della scadenza, il prezzo dei BTP può subire variazioni e poi il capitale è bloccato fino alla scadenza, a meno di vendita anticipata.
Mentre il conto deposito è uno strumento bancario che permette di ottenere interessi sui risparmi vincolati per un periodo prestabilito.
I fondi sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (fino a 100.000 euro per conto) e si può scegliere tra conti vincolati e non vincolati.
I tassi di interesse, però se rapportati al Btp sono generalmente più bassi e gli interessi sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%.
Btp e Conto deposito, scegli una o l’altra soluzione in base alle tue esigenze
Oltre alle differenze, qual è dunque la soluzione migliore tra conto deposito Btp?
La prima cosa da dire è che non esiste una risposta unica in merito ma molto dipende dalle proprie esigenze.
Meglio optare per i BTP se si cercano rendimenti più elevati e se si è disposti a impegnare il capitale per diversi anni. In cambio però si ottiene un flusso costante di reddito tramite cedole.
Può scegliere il conto deposito chi preferisce un investimento a basso rischio e breve termine e ha bisogno di una maggiore flessibilità. Ed inoltre c’è la possibilità di diversificare i propri risparmi senza preoccuparsi della volatilità.
In conclusione
Investire in BTP o in un conto deposito rappresenta due soluzioni valide, ma con obiettivi e profili di rischio differenti. I BTP offrono rendimenti più alti a fronte di un orizzonte temporale più lungo e di una minore liquidità. Il conto deposito, invece, garantisce sicurezza e semplicità, ma con rendimenti inferiori. Valuta attentamente le tue necessità e consulta un consulente finanziario per scegliere la strategia più adatta ai tuoi obiettivi.
Se sei alla ricerca di stabilità o rendimenti, sia i BTP che il conto deposito possono rappresentare la chiave per un investimento intelligente nel 2024.