Tra il 2 e il 6 ottobre si terrà la prossima emissione del BTp Valore che sta suscitando grande interesse tra i risparmiatori. Questo per due motivi: la presenza di un premio fedeltà del 0,5% per chi acquista in collocamento e lo conserva per cinque anni, e la novità di una cedola trimestrale, utile per coprire spese come il pagamento di una rata di un prestito o l'integrazione dello stipendio.
Un confronto utile per valutare l'opportunità di investimento nel BTp Valore è quello con gli altri titoli di Stato "speciali", diversi dal tradizionale BTp. Il BTp Italia, che protegge dall'inflazione, è uno di questi. A differenza del BTp tradizionale con la stessa scadenza, il BTp Italia offre rendimenti superiori se l'inflazione durante la vita del titolo supera le aspettative iniziali.
A causa dell'inaspettato aumento dei prezzi nel 2022, è probabile che un investitore che ha optato per la soluzione inflation-linked prima del 2022 abbia ottenuto un rendimento migliore rispetto al BTp tradizionale. Un esempio è il BTp Italia con scadenza aprile 2024: un investitore che lo avesse scelto ad aprile 2016 avrebbe ottenuto un rendimento superiore al +20%, contro un +7% del BTp tradizionale.
Tuttavia, la situazione è diversa per le emissioni più recenti. Il BTp Italia con scadenza marzo 2028, emesso la scorsa primavera, ha ottenuto un rendimento inferiore di quasi due punti percentuali. Questo perché in questo periodo l'aumento dei prezzi dei beni di consumo è stato del 0,7%, un tasso limitato rispetto ai mesi precedenti e inferiore alle aspettative del momento dell'emissione.
Passando al BTp Futura, la sua caratteristica principale è la presenza di cedole crescenti nel tempo e un premio di fedeltà legato alla crescita del PIL italiano. Questo strumento è stato utilizzato principalmente per raccogliere risorse dopo il Covid, in un momento finanziario caratterizzato da bassi tassi di interesse. Tuttavia, l'aumento improvviso dei tassi nel 2022 e nel 2023 e la lunga durata dei titoli hanno determinato perdite in conto capitale su tutte le emissioni obbligazionarie di questo biennio.
Tutto ciò vale anche per la prima emissione del BTp Valore, che presenta anche il meccanismo di cedole crescenti. Anche se la performance è simile a quella di un BTp con la stessa scadenza, il BTp Valore presenta un livello di volatilità più basso rispetto al suo concorrente.
(Redazione)