Btp: che cosa sono
I Buoni del Tesoro Poliennali sono titoli obbligazionari emessi dallo Stato Italiano con l'obiettivo di finanziare investimenti e spesa pubblica nel nostro Paese.
Si tratta di bond a medio/lunga scadenza che inizialmente venivano emessi esclusivamente con cedola fissa mentre, negli ultimi anni, sono state introdotte sul mercato forme ibride per ciò che concerne il tasso di interesse riconosciuto al risparmiatore.
Essendo titoli a tasso fisso con un orizzonte temporale esteso nel tempo, questi titoli sono piuttosto sensibili alle variazioni dei tassi di interesse di mercato.
Ecco che quindi, negli ultimi dodici mesi, le quotazioni dei Btp hanno risentito delle politiche restrittive delle banche centrali, dando origine a variazioni negative in caso di smobilizzo anticipato degli stessi.
Detto dei Btp tradizionali, occorre evidenziare come ci siano altre tipologie con caratteristiche differenti.
Cerchiamo di analizzarne brevementente le caratteristiche.
Btp: green e futura
I Btp Green si differenziano da quelli tradizionali per le finalità per le quali vengono emessi e per la durata ridotta.
L'obiettivo di queste emissioni che hanno una scadenza inferiore ai 10 anni, è infatti quello di raccogliere capitali da utilizzare per investimenti ed interventi economici che riguardano la sostenibilità e la transizione ecologica.
Si tratta quindi di fondi che vengono usati per migliorare la qualità della vita attraverso percorsi di investimento pubblici in attività che siano a ridotto impatto ambientale.
Il Btp Futura, invece, come dice il termine stesso, hanno, come finalità, quella di finanziare progetti futuri per il Paese.
Sono ad esclusivo pannaggio di investitori privati ed hanno una durata che va dagli 8 ai 16 anni. La peculiarità di questi titoli è che offrono tassi cedolari nominali che crescono nel tempo.
Si collocano comunque nella categoria del tasso fisso in quanto, pur essendo le cedole variabili, la loro volubilita è nota sin all'emissione.
Btp: Btp Italia, Europa e Valore
I Btp Italia sono titoli del debito pubblico che sono collegati al tasso di inflazione del nostro Paese.
Hanno una scadenza stabilità in 4, 6 o 8 anni e offrono un premio fedeltà a chi li detiene per tutta la durata.
Le cedole sono corrisposte semestralente a tasso fisso su un capitale che viene rivalutato sulla base dell'indice FOI, ovvero l'indice ISTAT sui prezzi al consumo per famiglie operai e impiegati.
A differenza dei Btp Italia, i Buoni del Tesoro Poliennali Btp€i sono indicizzati all'inflazione europea (indice Eurostat).
Le scadenze sono 5, 7, 10, 15, 20 e 30 anni.
Il funzionamento è lo stesso del Btp Italia, con cedole corrisposte a tasso fisso su un capitale indicizzato all'inflazione europea.
In ultimo, i Btp Valore, obbligazioni di prossima emissione che andranno ad integrare la gamma di titoli a disposizione