Le figlie di Brunello Cucinelli, imprenditore del lusso italiano, stanno per assumere un ruolo più rilevante nel gruppo quotato di famiglia. Infatti, Camilla, 42 anni, e Carolina, 33 anni, già operative e parte del board dell'azienda, sono state proposte dal padre come vice presidenti del gruppo.
A seguito di questa proposta, il consiglio di amministrazione ha deciso di avanzare una richiesta all'assemblea della Brunello Cucinelli per modificare lo statuto e permettere la nomina di più di un vice presidente. L'assemblea si svolgerà il 23 aprile.
Il gruppo ha chiuso il 2023 superando le stime. Il suo utile netto è aumentato del 42%, raggiungendo i 123,8 milioni, mentre l'ebitda è cresciuto del 22,5% per arrivare a 326,3 milioni. L'ebit si è attestato a 187,4 milioni, con un incremento del 39,4% e una marginalità del 16,4%, rispetto al precedente 14,6%. Questi solidi risultati hanno incentivato il consiglio di amministrazione a proporre la distribuzione di un dividendo di 0,91 euro, in aumento rispetto allo 0,65 euro dell'anno scorso, con un payout ratio al 50%.
Nell'ultimo anno, l'azienda ha registrato ricavi superiori al miliardo, raggiungendo 1,139 miliardi, con un incremento del 23,9% a cambi correnti e del 26% a cambi costanti. Gli investimenti annuali sono stati pari a 79,1 milioni, facendo parte di un piano triennale di supporto alla produzione artigianale, alla rete distributiva e all'immagine del brand. Cucinelli ha dichiarato: "Si è concluso un anno particolarmente nobile e bello per la nostra Casa di Moda, dove abbiamo conseguito un fatturato in crescita del 23,9% e un utile netto in aumento del 42%".
(Redazione)