Brasile: Istituto Centrale riduce i tassi del 50% al 13,25%

La Banca Centrale del Brasile ha deciso di abbassare i tassi di interesse del paese di 50 punti base, portandoli al 13,25%. Questa decisione, la prima di questo tipo nell'ultimo anno, segue un aumento dei tassi avvenuto nell'agosto 2022 e un ulteriore innalzamento in giugno dello stesso anno. In precedenza, i tassi erano stati aumentati di 100 punti base in marzo e maggio.
L'inizio di un periodo di rilassamento monetario era previsto, ma l'entità dell'abbassamento ha superato le aspettative. Solo 10 degli 46 economisti che costituivano il consenso di Reuters avevano previsto una riduzione di 50 punti base, mentre gli altri prevedevano un taglio di soli 25 punti base.

Mercoledì, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva aveva criticato aspramente la Banca Centrale per la sua ostinazione nel mantenere i tassi di interesse ai livelli più alti dal 2017, nonostante la diminuzione dell'inflazione.
"Non so cosa sappia, ma non conosce certamente il Brasile e le sue persone", aveva dichiarato Lula, riferendosi chiaramente al governatore Roberto Campos Neto. Questa mossa potrebbe quindi essere vista come una risposta alle critiche del presidente, segnando forse l'inizio di un periodo di politica monetaria più accomodante.

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