Borse europee stabili, deludente performance di Heineken.

14/02/2024 09:30

Borse europee stabili, deludente performance di Heineken.
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in modo diverso dopo il calo di ieri a causa del dato sull'inflazione negli Stati Uniti, che è risultato più alto del previsto. Il Dax di Francoforte e il Cac40 di Parigi sono stabili, mentre il Ftse100 di Londra e l'Ibex35 di Madrid avanzano rispettivamente dello 0,5% e dello 0,2%.
Tra i titoli in evidenza, Heineken ha registrato un calo del 5%. Il colosso della birra ha annunciato una diminuzione dei profitti netti del 14,1% a 2,30 miliardi di euro per l'esercizio 2023, al di sotto dei 2,50 miliardi previsti dal consenso degli analisti. L'utile operativo è diminuito da 4,44 a 3,23 miliardi, ma a parità di perimetro è aumentato dell'1,7% rispetto alle aspettative di una crescita piatta.

I ricavi sono aumentati del 4,9% (4,6% in crescita organica) a 36,38 miliardi di euro, nonostante una contrazione del 4,7% in volume a parità di perimetro (con il solo marchio Heineken in aumento del 2,5%). Thyssenkrupp ha registrato un calo del 2%. Il gruppo tedesco ha rivisto al ribasso le previsioni per l'esercizio fiscale 2023/2024, con un risultato netto previsto in pareggio rispetto all'utile di 472 milioni previsto dal consenso del London Stock Exchange Group.
Varta ha registrato un calo del 3%. Il produttore di batterie è stato vittima di un attacco informatico il 12 febbraio scorso e ha dovuto interrompere temporaneamente l'attività in cinque stabilimenti. Ancora non è stata determinata l'entità del danno. Abn Amro, invece, ha registrato un aumento del 5%.

Il gruppo bancario ha superato le aspettative nel quarto trimestre e ha annunciato un buyback da 500 milioni di euro. La banca, ancora controllata al 49,5% dallo Stato olandese dopo il salvataggio del 2008, ha comunicato profitti netti in aumento da 354 a 545 milioni di euro, ben al di sopra dei 397 milioni previsti dal consenso diffuso da Abn Amro stessa.
Sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito il tasso d'inflazione è rimasto invariato al 4,0% annuo a gennaio, secondo quanto comunicato dall'Office for National Statistics di Londra, contro il 4,2% atteso dal consenso di Reuters. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è diminuito dello 0,6% rispetto al precedente aumento dello 0,4%, in linea con le aspettative degli economisti.

L'indice core è invece rimasto stabile al 5,1% annuo come in novembre e dicembre e è diminuito dello 0,9% rispetto al mese precedente. I prezzi alla produzione in input sono diminuiti del 3,3% annuo a gennaio, rispetto al 2,1% registrato a dicembre, mentre l'indice dei prezzi alla produzione in output è diminuito dello 0,6% annuo.
Su base mensile, i prezzi in output sono diminuiti dello 0,2%.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »