Le Borse europee hanno visto un leggero calo dell'entusiasmo dopo un inizio promettente, a causa del dato Pmi sulle attività manifatturiere dell’Eurozona che non ha soddisfatto le aspettative. Tuttavia, gli indici rimangono positivi in seguito alla conferma da parte della Fed dei tassi di interesse e le previsioni di tre riduzioni nel corso dell'anno, la prima delle quali è prevista per giugno. Si prevede che la Bce seguirà lo stesso percorso. Nonostante le revisioni al rialzo delle stime di inflazione e crescita, la Banca centrale svizzera ha sorprendentemente tagliato i tassi di 25 punti base all'1,5%, segnando la prima riduzione in nove anni. La riunione della Bank of England sarà di particolare interesse, in quanto dovrebbero essere confermati i livelli dei tassi d'interesse. Nel frattempo, sono attesi i dati Pmi, tra cui l'indice composito, che dovrebbe avvicinarsi al segno 50, indicativo di espansione del settore.
Seguendo i record di Wall Street e con l'Asia in netto rialzo, il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l'IBEX 35 di Madrid, l'AEX di Amsterdam e il FTSE 100 di Londra hanno tutti mostrato crescita. Inoltre, l'oro ha raggiunto un nuovo record, superando per la prima volta i 2.200 dollari l'oncia. Questo salto è avvenuto dopo che la Federal Reserve ha confermato i tassi di interesse immutati e ha previsto tre riduzioni nel corso dell'anno, con la prima probabile a giugno. Questo suggerisce un'assenza di preoccupazione per il recente rialzo dell'inflazione. Da metà febbraio, l'oro ha mostrato un netto rialzo, con gli investitori che si sono orientati verso investimenti considerati più sicuri, soprattutto a causa dell'intensificarsi dei rischi geopolitici. Infine, l'indice Pmi manifatturiero della zona euro a marzo è calato a 45,7 da 46,5 di febbraio, segnando il punto più basso degli ultimi tre mesi. Invece, l'indice Pmi composito è salito a 49,9 da 49,2 del mese precedente, il livello più alto degli ultimi nove mesi. L'indice Pmi dei servizi ha registrato un aumento a 51,1 da 50,2 di febbraio, anche questo il livello più alto degli ultimi nove mesi. Un punteggio sopra 50 indica una crescita economica, mentre un punteggio sotto 50 indica una contrazione.
(Redazione)