Le principali Borse europee hanno avviato la giornata in positivo, con il Dax di Francoforte in rialzo dello 0,6%, il Cac40 di Parigi dello 0,5%, il Ftse100 di Londra dello 0,6% e l'Ibex35 di Madrid dello 0,4%.
Tutti gli occhi sono puntati sul dato sull'inflazione degli Stati Uniti di marzo, atteso nel primo pomeriggio, poiché potrebbe offrire indicazioni sulle prossime azioni della Federal Reserve (Fed). Secondo il consenso di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal, l'indice dei prezzi al consumo dovrebbe crescere del 3,4% su base annua rispetto al 3,2% registrato a febbraio. Per l'inflazione core, si prevede un lieve rallentamento al 3,7% su base annua rispetto al 3,8% precedente.
Nonostante le divergenze di opinione (sia interne che esterne alla Fed), il FedWatch Tool del CME Group indica che la probabilità di un taglio dei tassi di interesse statunitensi di 25 punti base durante il meeting del Federal Open Market Committee (FOMC) dell'11-12 giugno prevalga ancora sull'ipotesi di mantenere invariato il costo del denaro nel range attuale del 5,25% -5,50%.
L'agenzia di rating Fitch ha rivisto al ribasso le prospettive della Cina da stabili a negative, lasciando aperta la possibilità di un downgrade del merito di credito sovrano di Pechino nel prossimo semestre. Fitch ha citato rischi per le finanze pubbliche e incertezze crescenti nell'economia cinese in transizione verso nuovi modelli di sviluppo.
Nel panorama dei titoli, Edenred ha registrato una diminuzione del 3% a seguito dell'avvio della copertura da parte di Jefferies, che ha assegnato al gruppo dei servizi prepagati un rating "underperform" e un target price di 40 euro. Al contrario, Tesco ha segnato un aumento del 1%, con il retailer britannico che ha chiuso l'esercizio 2023/2024 con un utile operativo rettificato in crescita a 2,76 miliardi di sterline da 2,49 miliardi nell'anno precedente e ha previsto un ulteriore incremento a circa 2,8 miliardi di sterline per l'esercizio 2024/2025.
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