Borse e mercati: guardare ai dividendi per proteggersi dall'inflazione

08/08/2023 12:15

Borse e mercati: guardare ai dividendi per proteggersi dall'inflazione

Borse e mercati: proteggersi dall'inflazione

Proteggersi dall’inflazione e dall’erosione che essa esercita sulle disponibilità finanziarie se non adeguatamente distribuite ed investite. 

Questo è, più o meno, il mantra che molti risparmiatori recitano da oltre un anno a questa parte. 

Il problema è che diverse persone, ancora, non si sono rese conto di quanto possa incidere l’inflazione sul reale valore dei propri risparmi. 

Ci sono ancora molti italiani che lasciano cifre anche ingenti sui conti correnti: quali sono le motivazioni? 

Scarsa informazione, disinteresse, incertezza, paura di sbagliare, e via dicendo.

Tante volte il problema non viene affrontato ma procrastinato di giorno in giorno. E, così, passano i giorni, le settimane, i mesi e anche gli anni. 

Certo, periodi come quelli che stiamo attraversando non sono semplici né da inquadrare, né tanto meno da gestire.

Ecco perché occorrono conoscenza e consapevolezza, nonché polso e carattere nel prendere le decisioni. La paura non conduce da nessuna parte, se non al baratro. 

Quali possono essere gli strumenti per proteggersi dall’inflazione? 

Borse e mercati: i dividendi come antidoto all'inflazione

Partendo dalle proprie esigenze, obiettivi, arco temporale e mettendo in campo una diversificazione mirata, una delle opzioni da tenere in considerazione riguarda le azioni che riconoscono dividendi crescenti ed interessanti. 

Perché? 

Le Società che attuano una politica di dividendi crescenti sono contraddistinte da alcuni fattori che le rendono interessanti e profittevoli nel tempo.

Quali sono questi parametri così importanti? 

Si tratta di società con bilanci sani, fondamentali positivi, livelli e margini di crescita sostenibili nel tempo, flussi di cassa solidi e regolari.

Queste aziende hanno particolarmente a cura i propri azionisti e ne ripagano la fiducia proprio attraverso una retrocessione di rendimenti crescente nel tempo. 

Le aziende che rientrano in questa categoria sono quelle che garantiscono (se così si può dire) valori più stabili (o meno volatili) nel tempo, proprio per la loro capacità di reggere meglio alle negatività dei mercati finanziari. 

Investimenti: differenza tra dividendi in crescita e alti dividendi 

Ciò che occorre tenere in considerazione, non è il singolo importo del dividendo o la performance di un anno, bensì la costanza di rendimenti crescenti nel tempo. 

Risulta infatti facile ma anche fuorviante lasciarsi attrarre dal dividendo della singola annualità che potrebbe però essere stato originato da operazioni straordinarie od eventi eccezionali.

 

In tal caso, ci si potrebbe trovare dinanzi a società che, negli anni successivi, non sono in grado di mantenere quegli standard di rendimenti, proprio perché la struttura economico/finanziaria non lo permette. 

Ecco perché l’analisi che deve essere effettuata a più ampio raggio senza soffermarsi sul singolo dividendo ma, appunto, valutando lo storico, l’andamento della società e la situazione economico, finanziaria e patrimoniale della stessa. 

 

 

 

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »