Borse Cinesi in Calo per Timori Deflazione, Futures USA in Rialzo

09/08/2023 08:09

Borse Cinesi in Calo per Timori Deflazione, Futures USA in Rialzo
Si riscontrano performance contrastanti nelle borse asiatiche e una ripresa nei futures Usa, successivamente alla chiusura negativa di Wall Street, avvenuta il giorno precedente.
Le borse cinesi sono influenzate dalla recente pubblicazione dell'indice CPI (Consumer Price Index) relativo a luglio, il quale ha sollevato nuovamente preoccupazioni riguardo un possibile scenario di deflazione. L'indice CPI ha mostrato un aumento dello 0,2% su base mensile, contraddicendo le previsioni degli analisti, che avevano anticipato una diminuzione dello 0,1%. A giugno, il CPI era diminuito dello 0,2% su base mensile.

Rispetto all'anno precedente, il tasso di inflazione cinese a luglio ha segnato un calo dello 0,3%, superiore rispetto al -0,4% stimato e in linea con il dato invariato di giugno. Questa flessione su base annua è la prima registrata dal febbraio 2021.
La sessione di ieri a Wall Street si è conclusa in negativo, a causa delle tensioni innescate nel settore bancario dalla decisione di Moody's di abbassare il rating di 10 banche e di mettere sotto osservazione le valutazioni di altri istituti. Nonostante questo, l'indice Dow Jones Industrial Average ha limitato le perdite a 158,64 punti (-0,45%), risalendo dai minimi della sessione, quando era sceso di circa 465 punti.

Anche gli indici S&P 500 e Nasdaq Composite hanno registrato perdite, rispettivamente dello 0,42% e dello 0,79%. I futures sul Dow Jones sono stabili, con una variazione di appena +0,03%. I futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq segnano un aumento dello 0,13% e dello 0,24% rispettivamente.
Nel frattempo, l'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha accusato un calo dello 0,40% a pochi minuti dalla chiusura delle contrattazioni. Anche le borse di Hong Kong e Shanghai hanno registrato perdite, rispettivamente dello 0,19% e dello 0,50%. In controtendenza le borse di Seoul e Sidney, che hanno segnato un progresso rispettivamente dell'1,50% e dello 0,36%.

(Redazione Traderlink)

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