Nvidia ha espresso forti critiche nei confronti dell'amministrazione Biden, esaltando allo stesso tempo il presidente eletto Donald Trump. Queste critiche emergono in seguito alle nuove restrizioni sull'esportazione, che hanno colpito in particolare i chip di intelligenza artificiale di Nvidia, molto ricercati.
La politica di Biden
Joe Biden ha delineato un nuovo quadro per regolare il trasferimento della tecnologia AI, con l'obiettivo di limitare le vendite di chip AI all'estero. Questa decisione è stata interpretata come uno sforzo per tenere lontano i sistemi AI avanzati da "paesi interessati". Biden ha infatti espresso preoccupazione per l'uso dei prodotti AI americani da parte della Cina.
Le restrizioni alle esportazioni rappresentano un potenziale problema per Nvidia. Durante l'ultimo trimestre finanziario, infatti, la Cina, Singapore e Taiwan hanno rappresentato oltre la metà dei 35 miliardi di dollari di fatturato dell'azienda. Solo la Cina ha rappresentato 5,4 miliardi di dollari delle vendite trimestrali di Nvidia.
Le critiche
Nvidia non ha esitato a criticare le nuove regole. Secondo Ned Finkle, vicepresidente degli affari governativi di Nvidia, le nuove regole di Biden indebolirebbero solo la competitività globale dell'America, minando l'innovazione che ha mantenuto gli Stati Uniti in vantaggio.
Finkle ha anche espresso un atteggiamento positivo nei confronti di Trump, sostenendo che "la prima amministrazione Trump ha gettato le basi" per la recente rivoluzione dell'intelligenza artificiale. Nvidia spera di "tornare a politiche che rafforzino la leadership americana, sostengano la nostra economia e preservino il nostro vantaggio competitivo nell'intelligenza artificiale e oltre".
Trend discendente di Nvidia
Le azioni di Nvidia nelle ultime 5 sedute, sono scese superando il -10% a toccando un minimo a 129,51 dollari, a causa della pressione sulle sue attività all'estero. Il titolo è sceso di oltre il 15% rispetto al prezzo massimo storico delle azioni stabilito la scorsa settimana.
Nonostante le critiche a Biden, gran parte della crescita delle azioni di Nvidia si è verificata durante la sua presidenza. Dal suo insediamento nel 2021, il prezzo delle azioni della società è aumentato dell’880%, rispetto a un rally del 414% durante il primo mandato di Trump.
Altri colossi USA preferiscono Trump
Nvidia non è la prima grande azienda tecnologica a esprimere entusiasmo per le prospettive del secondo mandato di Trump. Aziende come Amazon e Alphabet hanno donato 1 milione di dollari per il fondo di insediamento di Trump. Leader del settore come Mark Zuckerberg, Tim Cook e Jeff Bezos hanno incontrato Trump dopo la sua vittoria elettorale. Nvidia è un attore di primo piano nel boom dell'intelligenza artificiale generativa, avendo progettato la maggior parte dei sistemi hardware e software ad alta intensità di dati utilizzati per addestrare la tecnologia AI, come il chatbot di OpenAI e i programmi di guida autonoma di Tesla.
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(Redazione)