La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana con performance miste. Il Dow Jones ha registrato un aumento dello 0,15% e il Nasdaq Composite dello 0,30%. L'indice delle blue chip ha raggiunto un nuovo record storico, mentre l'S&P 500 ha subito una lieve diminuzione dello 0,01%. L'andamento di Wall Street è stato influenzato dalle dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, il quale ha dichiarato che sarebbe "prematuro" pensare a un taglio dei tassi di interesse.
Tra i titoli in evidenza, la Costco Wholesale Corporation ha registrato un aumento del 4,45%. La catena di grandi magazzini ha annunciato risultati trimestrali superiori alle aspettative, con un utile per azione di 3,58 dollari rispetto ai 3,42 dollari previsti dal consensus LSEG. I ricavi sono aumentati del 6,1% a 57,8 miliardi di dollari, superando il consensus di 57,72 miliardi di dollari. Al contrario, la Stanley Black & Decker ha registrato una diminuzione del 2,96%. Il produttore di utensili ha annunciato la vendita del suo business di attrezzi e accessori per infrastrutture e costruzioni (STANLEY Infrastructure) alla società svedese Epiroc AB per 760 milioni di dollari in contanti. I proventi saranno utilizzati per ridurre il debito dell'azienda.
Dal punto di vista macroeconomico, l'indice Empire State Manufacturing, secondo quanto riportato dalla Federal Reserve Bank di New York, ha mostrato una sorprendente diminuzione a -14,5 punti a dicembre rispetto ai 9,1 punti positivi di novembre (-4,6 punti a ottobre), contrariamente alle attese di una diminuzione limitata a 4,0 punti. L'indice, che misura l'attività economica nella regione di New York attraverso un sondaggio condotto su circa 200 aziende manifatturiere, è tornato in territorio negativo dopo solo un mese.
La produzione industriale, secondo i dati della Federal Reserve, è aumentata dello 0,2% a novembre rispetto al mese precedente, ma è diminuita dello 0,4% rispetto a novembre 2022, dopo aver segnato un calo dello 0,9% nel mese di ottobre (rivisto dallo 0,6%) e dello 0,7% su base annua. Il tasso di utilizzo della capacità produttiva si è attestato all'78,8%, leggermente inferiore all'78,9% di ottobre e al consensus del 79,1%.
S&P Global ha comunicato che l'indice PMI preliminare del settore manifatturiero a dicembre si è attestato a 48,2 punti, scendendo dai 49,4 punti di novembre e contro una previsione di 49,3 punti. L'indice PMI preliminare del settore dei servizi a dicembre si è invece attestato a 51,3 punti, in aumento rispetto ai 50,8 punti di novembre e al consensus di 50,6 punti.
Durante l'intera settimana, il Dow Jones ha guadagnato il 2,92%, l'S&P 500 il 2,49% e il Nasdaq Composite il 2,85%.
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