La Borsa di New York ha chiuso la settimana e il mese di settembre con risultati contrastanti. Il Dow Jones ha registrato una perdita dello 0,47%, l'S&P 500 dello 0,27% mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,14%.
Durante la prima parte della seduta, gli indici hanno beneficiato del rallentamento dell'inflazione di base "core PCE". Tuttavia, nella seconda parte, Wall Street ha risentito delle preoccupazioni legate a un possibile "shutdown".
Tra i titoli in evidenza, Nike ha registrato un aumento del 6,71%. Il gigante dell'abbigliamento sportivo ha riportato profitti superiori alle aspettative e ha anche ridotto le scorte, una notizia positiva per gli investitori.
Blue Apron Holdings ha registrato un aumento del 134,52%. La società specializzata nei kit per la preparazione dei pasti sarà acquisita da Wonder Group in un'operazione interamente in azioni del valore di 103 milioni di dollari.
Dal punto di vista macroeconomico, l'indice dei prezzi Pce (spesa per consumi personali), una metrica privilegiata dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione, è aumentato del 3,5% su base annua ad agosto, accelerando rispetto al 3,4% registrato a luglio. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi è aumentato dello 0,4%, superando le previsioni degli economisti.
L'indice Core Pce, che esclude alimentari ed energia, è aumentato del 3,9% su base annua, in linea con le attese. Su base sequenziale, l'indice è cresciuto dello 0,1%, in linea con i mesi precedenti.
I redditi personali sono aumentati dello 0,4% ad agosto, in linea con le previsioni, mentre i consumi personali sono aumentati dello stesso 0,4%, in linea con le attese degli economisti.
Il deficit commerciale di beni è diminuito a 84,3 miliardi di dollari ad agosto, rispetto ai 90,9 miliardi di luglio. Le esportazioni sono aumentate a 251,7 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono state pari a 316,7 miliardi di dollari.
L'indice di fiducia dei consumatori, comunicato dall'Università del Michigan, è sceso a 68,1 punti a settembre, rispetto ai 69,5 punti di agosto, ma in linea con le previsioni. L'indice PMI Chicago, che misura l'attività manifatturiera e non nell'area metropolitana dell'Illinois, è sceso a 44,1 punti a settembre, rispetto ai 48,7 punti di agosto, al di sotto delle previsioni.
Nel complesso, il mese di settembre è stato negativo per i mercati azionari. Il Dow Jones ha registrato una perdita del 3,50%, l'S&P 500 del 4,87% e il Nasdaq Composite del 5,81%. Si tratta del secondo mese consecutivo di calo.
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