Borsa USA: pesante ribasso degli indici, Meta in difficoltà.

La Borsa di New York ha aperto la seduta in netto calo, con il Dow Jones che perde l'1,3%, l'S&P 500 l'1,3% ed il Nasdaq Composite il 2,1%. Questo trend ribassista è stato influenzato principalmente dal crollo di Meta, dal rallentamento del Pil nel primo trimestre e dall'aumento dei rendimenti obbligazionari. In particolare, Meta Platforms ha registrato una perdita del 12% nonostante i risultati del primo trimestre fossero superiori alle attese del mercato. I dubbi sull'outlook dell'intelligenza artificiale e sui costi delle infrastrutture e degli ingegneri necessari per i carichi di lavoro hanno pesato sul titolo della holding di Facebook, Instagram e WhatsApp.

Anche IBM ha registrato un calo del 8% in seguito alla comunicazione dei risultati del primo trimestre. Nonostante un aumento dei profitti netti e degli utili per azione, i ricavi sono rimasti al di sotto delle stime degli analisti. IBM ha anche annunciato l'accordo per l'acquisizione di HashiCorp per 6,4 miliardi di dollari. Sul fronte macroeconomico, il Pil nel primo trimestre è aumentato dell'1,6% su base sequenziale annualizzata, evidenziando un rallentamento rispetto ai trimestri precedenti.

Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono diminuite, mentre le scorte all'ingrosso sono calate dello 0,4% mensile a marzo. Il deficit commerciale di beni è salito a 91,8 miliardi di dollari. Le esportazioni sono state pari a 169,2 miliardi, mentre le importazioni sono state di 261,0 miliardi.

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