La Borsa di New York ha aperto agosto con un forte ribasso, influenzata da preoccupazioni riguardo a un possibile rallentamento economico. Il Dow Jones ha registrato una perdita dell'1,21%, l'S&P 500 dell'1,37% e il Nasdaq Composite del 2,3%. Tra i titoli di rilievo, Meta Platforms ha visto un incremento del 4,82%, grazie a una crescita a doppia cifra nei ricavi e nei profitti nel secondo trimestre, con gli utenti attivi giornalieri che hanno raggiunto i 3,3 miliardi. Al contrario, Moderna ha subito un crollo del 21,01% dopo aver abbassato le previsioni di vendita per i vaccini contro il Covid-19. Anche Arm Holding ha perso il 15,72% a causa di un outlook deludente.
Dal punto di vista macroeconomico, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate a 249 mila, rispetto alle 235 mila della settimana precedente e alle 236 mila previste. Inoltre, il Bureau Of Labor Statistics ha riportato che l'indice del costo unitario del lavoro, escludendo il settore agricolo, è cresciuto dello 0,9% nel secondo trimestre, un calo rispetto al 4,0% del primo trimestre e inferiore al +1,8% previsto. L'indice di produttività del lavoro, sempre escludendo il settore agricolo, ha mostrato un aumento del 2,3% nel secondo trimestre, in confronto al 0,2% del primo trimestre e rispetto al +1,7% atteso.
Inoltre, S&P Global ha comunicato che l'indice PMI manifatturiero finale per luglio è sceso a 49,6 punti, rispetto ai 51,6 di giugno e ai 49,5 del preliminare, con un consensus fissato a 49,5. L'Institute for Supply Management (ISM) ha riportato un indice del settore manifatturiero di 46,8 punti a luglio, in calo rispetto ai 48,5 di maggio e sotto le aspettative di 48,8. Infine, la spesa in costruzioni a giugno ha mostrato una variazione negativa del 0,3% rispetto al mese precedente, dopo un -0,4% ad aprile, rivisto da -0,1%, e contro un consenso positivo di +0,2%.
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