La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso, influenzata dalle aspettative per l'intervento di Jerome Powell, numero uno della Fed, atteso oggi. Il Dow Jones ha registrato una perdita dello 0,43%, l'S&P 500 dello 0,89% e il Nasdaq Composite dell'1,67%. Il comparto tecnologico ha mostrato performance negative, ad eccezione di alcuni titoli.
Tra i titoli in evidenza, Zoom Video Communications ha guadagnato il 12,97%. La società californiana, specializzata in videoconferenze, ha riportato un aumento dei profitti netti nel secondo trimestre, passando da 182 milioni (59 centesimi per azione) a 219 milioni (70 centesimi). Su base rettificata, l'eps si è attestato a 1,39 dollari, superando le attese del consensus di FactSet, che prevedeva 1,21 dollari. I ricavi sono aumentati del 2% annuo, raggiungendo 1,16 miliardi. Zoom ha evidenziato un incremento delle entrate dai clienti principali e la continuità della sua attività online.
Al contrario, Microsoft ha visto un calo del 2,03%, dopo aver rivisto al ribasso le previsioni sui ricavi della divisione Azure. Peloton Interactive ha registrato un notevole aumento del 35,42%. Il fornitore di attrezzature per il connected-fitness ha riportato nel quarto trimestre ricavi in crescita a 643,6 milioni di dollari, superando il consensus di 630,5 milioni. Questo rappresenta il primo incremento dopo nove trimestri di cali consecutivi.
Sul fronte macroeconomico, S&P Global ha comunicato che l'indice PMI manifatturiero preliminare ad agosto si è attestato a 48,0 punti, in calo rispetto ai 49,6 punti di luglio e sotto le attese di 49,5 punti. Al contrario, l'indice PMI servizi preliminare ha mostrato una lieve crescita, attestandosi a 55,2 punti, rispetto ai 55,0 di luglio e sopra il consensus di 54,0 punti. Inoltre, la National Association of Realtors ha riportato che le vendite di abitazioni esistenti sono aumentate dell'1,3% a luglio, raggiungendo 3,95 milioni di unità, in linea con le aspettative, dopo un calo del 5,1% a giugno.
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