Borsa USA in calo a causa dell'effetto Fitch

03/08/2023 08:05

Borsa USA in calo a causa dell'effetto Fitch
La Borsa di New York ha concluso l'ultima sessione in netto calo, a seguito della decisione di Fitch di ridurre il rating del debito sovrano degli Stati Uniti da "AAA" ad "AA+". I principali indici hanno subito significative perdite: il Dow Jones ha registrato un calo del 0,98%, l'S&P 500 dell'1,38% e il Nasdaq Composite del 2,17%.
Tra le società più penalizzate della giornata, spicca Advanced Micro Devices, con un declino del 7,02%. Il colosso della produzione di chip ha riportato per il secondo trimestre dell'anno un crollo dei profitti netti, passati da 447 milioni di dollari, ovvero 27 centesimi per azione, a soli 27 milioni, ovvero 2 centesimi per azione. In termini rettificati, l'EPS (Earnings Per Share) è sceso drammaticamente, dimezzandosi da 1,05 dollari a 58 centesimi. I ricavi, inoltre, hanno subito un calo, scendendo da 6,55 a 5,36 miliardi di dollari. Per il terzo trimestre, AMD prevede ricavi compresi tra 5,4 e 6,0 miliardi di dollari.

Anche Electronic Arts ha chiuso in ribasso, con un calo del 7,21%. Il famoso produttore di videogiochi ha annunciato per il primo trimestre del 2024 un aumento dei profitti netti, passati da 311 milioni di dollari, ovvero 1,11 dollari per azione, a 402 milioni, ovvero 1,47 dollari per azione. Tuttavia, la società non ha comunicato il dato dell'EPS rettificato. Nei tre mesi al 30 giugno, i ricavi sono aumentati da 1,79 a 1,92 miliardi di dollari, in linea con le previsioni di FactSet. Gli ordinativi netti, che includono commissioni di licenza, merchandising, pubblicità nei giochi, guide strategiche, sono aumentati del 21% su base annua (25% al netto dei cambi valutari) raggiungendo 1,58 miliardi di dollari, leggermente al di sotto degli 1,59 miliardi previsti da Refinitiv. Per il trimestre attuale, l'azienda prevede net booking tra 1,70 e 1,80 miliardi di dollari, al di sotto delle aspettative di mercato di 1,81 miliardi.

Sul fronte macroeconomico, l'Adp Research Institute ha riportato un rallentamento della crescita dell'occupazione privata non agricola nel mese di Luglio: si contano infatti 324.000 nuovi impieghi, meno rispetto ai 455.000 del mese precedente (267.000 a Maggio) e inferiori rispetto alle 268.000 unità dello stesso periodo dell'anno scorso. Questi dati, basati sulle buste paga di circa 400.000 aziende statunitensi, sono ben al di sopra delle previsioni del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal, che stimavano 175.000 nuovi impieghi.

(NEWS Traderlink)

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