La Borsa di New York si sta mantenendo in positivo, seguendo un trend già osservato ieri, con indici in aumento a seguito di dati sul PIL e nuovi posti di lavoro inferiori alle previsioni. Questa situazione dà agli investitori la prospettiva di un arresto o addirittura la fine dell'incremento dei tassi di interesse imposto dalla Federal Reserve. L'S&P 500 segna un +0,1%, il NASDAQ Composite un +0,2% e il Dow Jones un +0,1%.
Nelle notizie macroeconomiche, il Bureau of Economic Analysis ha riferito che la seconda stima del PIL americano per il secondo trimestre ha fatto registrare un +2,1% t/t (dato annualizzato), rispetto al +2,4% della prima stima e contro il +2,4% previsto dal consensus.
La società Automatic Data Processing (ADP) ha rivelato che ad agosto negli Stati Uniti il numero di lavoratori impiegati nei settori non agricoli è aumentato di 177 mila, rispetto ai 324 mila di luglio e ai 195 mila previsti dal consensus.
Per quanto riguarda le singole aziende, Apple registra un rialzo dell'1,2%, in attesa dell'evento del 12 settembre, che secondo gli analisti servirà a presentare le nuove linee di iPhone e smartwatch.
In netto calo invece Hewlett-Packard, con un -8,5%, a seguito dei contrastati risultati del terzo trimestre dell'esercizio 2023 e di una debole previsione per l'attuale trimestre: la stima è di un eps rettificato tra 85 e 97 centesimi, contro i 95 centesimi previsti dal consensus di FactSet.
Anche Texas Instruments non sta avendo una buona performance, con un -1,1%, a 168,86 dollari: Bernstein ha abbassato il giudizio sul titolo da "market perform" a "underperform", confermando un target di 145 dollari.
Infine, Tesla registra una flessione del -1,4%: nelle prossime settimane, il produttore di auto elettriche dovrà affrontare due cause legali per incidenti stradali mortali in cui è stato coinvolto il suo sistema di guida Autopilot.
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