L'apertura dei mercati europei, compresa Piazza Affari, è avvenuta in rialzo. Il Ftse Mib ha registrato un incremento dello 0,6%, toccando i 33.910 punti, trainato principalmente dalle performance positive di Telecom Italia (+2,9%), Banco Bpm (+1,6%) e Stm (+1,6%), mentre Saipem ha registrato un calo del 2,8% a seguito dei risultati del primo trimestre, con un utile netto di 57 milioni di euro.
Dopo un periodo di distensione geopolitica, l'attenzione degli investitori si sposta ora sulla politica monetaria e sui risultati societari. Le aspettative riguardo ai tassi di interesse negli Stati Uniti sono cambiate notevolmente, con previsioni di soli 40 punti base di taglio da parte della Fed quest'anno, rispetto ai 150 precedenti. In arrivo i bilanci di Tesla, Meta, Alphabet e Microsoft a Wall Street, mentre a Piazza Affari si focalizzeranno su Eni, Moncler e Stm.
Oggi sono attesi i dati preliminari sugli indici Pmi di aprile, mentre nei prossimi giorni saranno al centro dell'attenzione il Pil statunitense del primo trimestre, il Pce core di marzo e la riunione della Bank of Japan.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 135 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,83% e quello del Bund al 2,49%.
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent torna sopra gli 87 dollari al barile, mentre l'oro si deprezza a 2.307 dollari l'oncia, a causa della diminuzione dei rischi geopolitici.
Nel mercato valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,066 e il dollaro/yen a 154,8, con lo yen in prossimità di minimi degli ultimi 34 anni rispetto al dollaro.
(Redazione Traderlink)