Borsa Milano in rialzo, inflazione USA supera previsioni

10/04/2024 17:40

Borsa Milano in rialzo, inflazione USA supera previsioni
Le borse europee hanno chiuso in modo contrastato, mentre a Wall Street si è registrata una flessione a seguito dei dati sull'inflazione statunitense che sono risultati peggiori delle stime. Il dollaro e i rendimenti obbligazionari hanno registrato un forte rialzo. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso in progresso dello 0,3% a 34.039 punti, con Mps in testa con un aumento del 4,8% grazie alle prospettive di fusione nel 2024 aperte dal ministro Giorgetti. Anche Banca Popolare di Sondrio (+3,4%), Saipem (+2,5%) e Banco Bpm (+2,4%) hanno registrato aumenti, con quest'ultima considerata una possibile candidata a una fusione con la banca senese. Al contrario, sono scese le azioni di Amplifon (-4%), Italgas (-2,8%), Diasorin (-2,2%) ed Enel (-2,2%).

Negativi i listini americani a seguito dell'accelerazione dell'indice dei prezzi al consumo dal 3,2% al 3,5% a marzo, superando le aspettative degli analisti (3,4%). Il dato core è rimasto stabile al 3,8%, rispetto al 3,7% previsto, mentre su base mensile entrambi hanno registrato un aumento dello 0,4%, contro lo 0,3% stimato.
Il rapporto sull'inflazione ha ridotto notevolmente le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a giugno, mettendo in discussione anche un intervento a luglio. I verbali della banca centrale statunitense, in uscita stasera, saranno seguiti con attenzione.

Domani si terrà la riunione della Bce, che dovrebbe confermare il costo del denaro ai livelli attuali in attesa di una possibile riduzione a giugno. Oggi, invece, la Reserve Bank della Nuova Zelanda e la banca centrale canadese hanno mantenuto invariati i tassi, rispettivamente al 5,5% e al 5,0%.
Inoltre, venerdì inizierà la stagione delle trimestrali statunitensi con i primi bilanci dei grandi istituti bancari.
I rendimenti obbligazionari sono in forte aumento, con il Treasury decennale vicino al 4,5% e il biennale oltre il 4,9%. Lo spread Btp-Bund si mantiene intorno ai 137 punti base, con il decennale italiano al 3,8% e il Bund al 2,43%.

Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent si mantiene a 89,5 dollari al barile, mentre l'oro si attesta poco sotto i 2.350 dollari l'oncia. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro è in netto calo a 1,075, mentre il dollaro/yen è in rialzo a 152,7.

(Redazione Traderlink)

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