Borsa italiana oggi: Leonardo sotto i riflettori

Borsa italiana oggi: i punti di forza di Leonardo

Leonardo cambia passo e prolunga con decisione il rally partito nella prima metà di dicembre. Il titolo si è spinto fin sui 16,2850 euro, sopra i 16,11 toccati nel giugno 2017 e livello più elevato dal 2008.
Le quotazioni hanno quindi formalmente riattivato il movimento ascendente originato dai minimi storici a 2,5650 toccati nel 2011 al culmine della crisi innescata dai subprime USA.

Gli acquisti sono scattati dopo che Bernstein ha migliorato il giudizio da market perform a outperform con target incrementato da 15,50 a 19,50 euro.

Secondo gli analisti del broker americano Leonardo presenta un ottimo profilo rischio/rendimento: nonostante il +85% messo a segno nel 2023 (la miglior performance tra i titoli del settore difesa occidentali) Leonardo resta l'ultimo titolo del comparto con grande potenziale.

I punti di forza sono il miglioramento del cash flow e l'efficiente allocazione del capitale.
Da segnalare il recupero delle Aerostrutture (+32% a/a nei primi 9 mesi del 2023, confermato il breakeven al 2025) in linea con le attese. Focus anche sullo scenario del settore difesa che resta buono, soprattutto nei settori elicotteri ed elettronica.

Inoltre l'a.d. Roberto Cingolani ha dichiarato la Financial Times che una maggiore collaborazione tra i gruppi europei attivi nel settore difesa sarebbe auspicabile al fine di aumentare la competitività sullo scenario globale.

Una minore frammentazione potrebbe infatti attrarre maggiori finanziamenti in piattaforme produttive comuni.

Leonardo: scenario grafico promettente

Tornando agli spunti grafici possiamo osservare che una stabilizzazione sopra 16,11 euro determinerebbe un netto miglioramento del quadro grafico di lungo periodo.
I prezzi hanno la possibilità di allungare nell'immediato verso 17,25, limite superiore del canale ascendente ipotizzabile dal 2011. In ottica temporale più estesa non possiamo però non evidenziare che Leonardo ha la strada spianata verso il massimo del 2007 a 21,5950. Segnali di debolezza nel brevissimo sono attesi solo in caso di ritorno sotto area 15, operazione che se seguita dalla violazione di 14,45 potrebbe preludere a un test dell'importante supporto rappresentato dal minimo di inizio dicembre a 13,48.