Apertura poco mossa per le borse europee, con il Ftse Mib in flessione dello 0,1% in area 29.890 punti. Tra le big di Piazza Affari avanzano soprattutto Nexi (+1,8%) e Mps (+1,1%), quest’ultima dopo il giudizio positivo della Bce sui requisiti patrimoniali, mentre perdono terreno i petroliferi con Saipem (-1,6%), Tenaris (-1,4%) ed Eni (-1,3%) in coda.
In giornata, l’attenzione degli operatori si focalizzerà prevalentemente su un intervento di Christine Lagarde, presidente della Bce, nel primo pomeriggio.
Per il resto, sono attesi soltanto i dati sulla fiducia degli investitori dell’eurozona e gli ordini di fabbrica statunitensi.
Venerdì i listini americani hanno chiuso una settimana positiva, nonostante le parole di Powell che ha escluso per il momento tagli dei tassi e ha lasciato aperta la porta a ulteriori rialzi se necessari. Tuttavia, gli ultimi dati macro hanno rafforzato le scommesse del mercato sulle prime riduzioni del costo del denaro entro metà dell’anno prossimo.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp Bund si attesta a 174 punti base, con il decennale italiano al 4,12%, dopo che l’agenzia Scope ha chiuso la tornata di giudizi sul Belpaese confermando il rating BBB+.
Tra le materie prime, l’oro viaggia a 2.061 dollari l'oncia dopo aver toccato un nuovo massimo storico oltre i 2.100 dollari in scia a tre guadagni settimanali. Arretrano le quotazioni del greggio, con il Brent a 78 dollari, frenate dai dubbi sui tagli dell'Opec+, nonostante il tentativo di rimbalzo in seguito alla notizia di un attacco di droni alle navi nel Mar Rosso.
Sul Forex, infine, l’euro/dollaro si muove in area 1,086 mentre il dollaro/yen è poco sopra quota 147.
(Redazione Traderlink)