Piazza Affari ha aperto in territorio positivo, con un aumento dei titoli nel settore del lusso e di STM. Il FTSE MIB segna un aumento dello 0,2%, seguito dal FTSE Italia All-Share (+0,2%), FTSE Italia Mid Cap (+0,3%) e FTSE Italia STAR (+0,3%). I mercati azionari europei mostrano performance positive, con l'Euro STOXX 50 (+0,4%), FTSE 100 (+0,4%), DAX (+0,3%), CAC 40 (+0,7%) e IBEX 35 (+0,3%) in rialzo.
I future sugli indici azionari americani sono deboli, con il S&P 500 (-0,1%), NASDAQ 100 (-0,2%) e Dow Jones Industrial (+0,0%). Nella seduta precedente, i principali indici statunitensi hanno registrato le seguenti chiusure: S&P 500 (+0,80%), NASDAQ Composite (+1,37%) e Dow Jones Industrial (+0,17%).
Il mercato azionario giapponese ha segnato una performance negativa, con il Nikkei 225 in calo del 1,68%. Le borse cinesi sono incerte, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in rialzo dello 0,24% e l'Hang Seng di Hong Kong in calo dello 0,07%. L'euro si sta riprendendo rispetto al dollaro, dopo aver toccato il minimo del 14 novembre a 1,0755.
Al momento, l'EUR/USD si attesta intorno a 1,0785. I rendimenti dei BTP e lo spread sono in peggioramento, con il rendimento del decennale al 4,00% (rispetto al 3,95% della chiusura precedente) e lo spread sul Bund a 177 bp (rispetto a 175 bp). L'apertura della seduta per le banche è incerta, con l'indice FTSE Italia Banche in calo dello 0,1%.
BPER Banca (-0,8%) e Banca MPS (-1,0%) sono in calo, mentre Unicredit (+0,3%) e Mediobanca (+0,2%) sono in rialzo. Nel settore del lusso, si registrano buone performance per Moncler (+3,4%) e Salvatore Ferragamo (+3,1%), così come per LVMH (+2,0%), Hermes (+1,6%), Christian Dior (+1,5%), Kering (+2,5%), Richemont (+2,0%) e Prada (+3,5%).
Poste Italiane è in calo del 0,9%, a seguito delle notizie sul possibile ritiro del Ministero dell'Economia e delle Finanze dalla quota del 29,26% detenuta direttamente. STMicroelectronics sta registrando un aumento del 1,5%, seguendo l'incremento del 2,79% dell'indice SOX, che rappresenta il settore semiconduttori negli Stati Uniti.
Nexi è in rialzo del 1,3%, a seguito dell'upgrade della raccomandazione da parte di Citigroup da neutral a buy, con un target price di 8,60 euro. I titoli nel settore petrolifero sono in rialzo, con il greggio che si sta riprendendo dai minimi di fine giugno, con il future febbraio sul Brent a 75,95 $/barile e il future gennaio sul WTI a 71,15 $/barile.
Eni (+0,8%), Tenaris (+0,5%), Saipem (+1,2%) e Saras (+0,6%) sono in rialzo. Telecom Italia ha aperto in rialzo dello 0,5%, a seguito delle notizie sulla possibile cessione di una quota di minoranza di TIM Enterprise. Inoltre, si segnala che negli Stati Uniti, alle 14:30, saranno pubblicati i dati sull'indice delle retribuzioni, il tasso di disoccupazione e i nuovi lavoratori dipendenti non agricoli, mentre alle 16:00 sarà pubblicato l'indice fiducia consumatori dell'Università del Michigan.
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